Camminare per dimagrire: curiosità e consigli utili

Camminare è una forma di ginnastica “soft” dai molteplici benefici. Questa pratica che sembra comune e scontata aiuta a ridurre il colesterolo e il rischio di diabete e malattie cardiovascolari, abbassare la pressione arteriosa e, soprattutto, tiene sotto controllo il peso. Ma non solo.

Infatti fare lunghe passeggiate aiuta a liberare la mente, allontanare lo stress e, se compiute nella natura, ossigena il cervello e i polmoni. Ma quello che più ci interessa in questo articolo è che camminare aiuta a dimagrire. Se si camminare con regolarità si possono perdere fino a 10 kg in 5 mesi, anche senza dover seguire una dieta rigida.

In media è possibile perdere 400 calorie dopo una passeggiata di un’ora effettuata ad una velocità media di 6 km/h. Il consiglio è di non camminare sempre alla stessa velocità, ma di iniziare con un ritmo blando e poi accelerare con il passare dei minuti.

Per chi abita in città può diventare noioso passeggiare ogni giorno per un’ora, ma non è detto che non possiate saltare qualche giornata. Inoltre per rendere più entusiasmante questa attività basterà cambiare percorso e velocità di passo. Si può cominciare con una camminata da 30 minuti e poi aumentare fino a 60, per poi scendere e salire cronologicamente. Più sarà costante il vostro impegno più i risultati saranno soddisfacenti.

Avere un compagno di passeggiate può essere molto stimolante. Sarà uno stimolo in più sia a non rinunciare all’uscita, sia a fare qualche km in più, sia ad andare un po’ più veloce. Non evitate strade con scalini: fanno bene a polpacci, glutei e bacino. Quindi anche salire e scendere le scale del vostro condominio può essere un esercizio molto utile. Infine fate affidamento alla musica: con la musica nelle orecchie si attenua la fatica e dà maggiori stimoli al vostro impegno quotidiano.

 

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