Castagne, i benefici di questo frutto autunnale

L’autunno è alle porte e ci sta portando un frutto tipico di questa stagione: le castagne. Fino ad alcuni decenni fa le castagne erano la base dell’alimentazione della gente di montagna, fino a rivestire un ruolo secondario per via dell’arrivo di cibi più raffinati. Oggigiorno la produzione è calata notevolmente e sta diventando un frutto sempre più raro e importato.

Sono estremamente benefiche per la salute dell’organismo: sono ricche di vitamina A, del gruppo B e C, oltre a possedere numerosi minerali, quali calcio, fosforo, potassio, ferro, magnesio, zinco e rame. Grazie a tutti questi nutrienti sono particolarmente consigliate in caso di carenze e per chi soffre di stanchezza cronica, per chi deve riprendere le forze dopo l’influenza, per bambini ed anziani, contro l’anemia.

Le castagne sono ricche di fibre, quindi utili per regolarizzare l’attività intestinale e per chi soffre di stitichezza. Infatti hanno un certo potere lassativo. Mangiare castagne può essere un buon metodo naturale per risolvere i problemi di stipsi.

Le castagne sono una buona fonte di fibra alimentare e acido oleico che limitano l’assorbimento di colesterolo. In più apportano benefici al sistema venoso favorendo la circolazione arteriosa.

Sono delle grandi alleate del sistema nervoso. Grazie al contenuto di fosforo contribuiscono al mantenimento dell’equilibrio nervoso e favoriscono la concentrazione.

Fanno bene alla prostata. Le castagne contengono molto zinco: il giusto apporto di questo minerale previene il rigonfiamento di questa ghiandola.

Sono consigliate anche in gravidanza: la vitamina B9 è utile per la sintesi del DNA e per la produzione di globuli rossi, proteggendo il feto da alcune patologie. Inoltre sono ricche di acido folico.

Le castagne, grazie al contenuto di antiossidanti, possono risultare utili nel migliorare l’idratazione e il danno alla pelle provocato dall’esposizione ai raggi UV.

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