Pane Nero, Dagli Usa arriva L’Allarme

Il pane nero sta diventando quasi una moda sempre più diffusa ed ogni panificio e supermercato che si rispetti non si fa mancare qualche pezzo di tale alimento. Secondo diversi studi il pane nero ha notevoli effetti benefici sul nostro organismo, in particolar modo per contrastare il gonfiore di stomaco e disturbi intestinali come meteorismo, coliti e gonfiore addominale, oltre ad essere efficace nelle intossicazioni causate da alimenti e farmaci.

Yeastless coal bread

Il colore nero deriva dall’utilizzo di farine integrate con il carbone. Il carbone vegetale -noto anche come carbonella – si ottiene attraverso una particolare combustione (pirolisi) del legno e di suoi derivati (anche gusci di nocciole, ad esempio), a temperature molto elevate (oltre i 600 gradi). In questo modo si ottiene una farina finissima, perfettamente utilizzabile per fini alimentari, comprese focacce, pizze e impasti dolci e salati.

Nonostante il suo aspetto poco invitante negli ultimi tempi si è quasi sponsorizzato il suo consumo per i benefici che apporta alla nostra salute, ma negli Stati Uniti recentemente è stato lanciato l’allarme in quanto sarebbe ritenuto cancerogeno. Diverse associazioni di consumatori e commercianti iniziano a porsi l’interrogativo sul carbone vegetale e ora chiedono chiarimenti ai ministeri della Sanità e dello Sviluppo economico.

L’Assipan, l’associazione dei panificatori di Confcommercio, ha scritto una missiva alle associazioni provinciali in cui si pone la questione dell’uso del carbone vegetale E153 che si usa nella preparazione del pane nero. Il presidente di Assipan Claudio Conti sottolinea come questa sostanza sia inserita dal regolamento 1129/2011 “tra i coloranti e la normativa prevede espressamente che per il pane e i prodotti simili l’uso di coloranti è vietato”.

Di conseguenza se per pane nero intendiamo quello realizzato con farine di grani antichi, quindi con glutine più digeribile, indice glicemico più basso, rigorosamente integrale e da farine macinate a pietra, biologiche e con lievitazione naturale di pasta madre della stesso grano… in questo caso il pane nero dovrebbe essere salutare. Se invece per pane nero s’intende un pane fatto con farine bianche raffinate, lievito di birra e aggiunta di carbone nero, come se fosse un colorante, allora no. Comunque sia il dibattito è stato aperto e presto ne sapremo di più…

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