Rimedi della nonna contro raffreddore, mal di testa e gambe gonfie

Fino al secolo scorso molte medicine non esistevano e quasi tutti i malanni venivano curati con rimedi naturali o cosiddetti rimedi della nonna. La scienza ha cancellato un ricco patrimonio di tradizioni popolari, ma tanti di questi consigli sono ancora validi e meriterebbero di essere presi in considerazione, anche se in casi estremi la medicina naturale non arreca molti vantaggi.

Vediamo insieme quali sono i rimedi della nonna più efficaci e ancora in uso.

Raffreddore – Per combattere raffreddore e mal di gole esistono diverse soluzioni ‘antiche’: mettete in infusione 3 foglie di salvia in una tazza di latte bollente dolcificato con il miele. Dopo 10 minuti togliere le foglie e degustare lentamente. Oppure sciogliete in due tazze d’acqua gelida un cucchiaio di sale e un cucchiaio di bicarbonato di sodio; immergete un fazzoletto di cotone nella miscela preparata e stendete sul naso lasciando agire per alcuni minuti. E ancora: prendete uno spicchio d’aglio, il succo di un limone, dell’acqua calda e un cucchiaino di miele. Mescolate il succo del limone che avrete spremuto con lo spicchio d’aglio tritato, il miele e un pochino di acqua calda e bevete 2 o 3 volte al giorno per tutta la durata dei sintomi. Infine c’è il rimedio della borsa dell’acqua calda, da avvolgere in un panno morbido e da mettere sul petto prima di addormentarvi.

Mal di testa – Per calmare i sintomi del mal di testa fate bollire due bicchieri d’acqua calda e due bicchieri di aceto in un pentolino: aspirate i vapori dell’infuso ottenuto. Bere una tisana aiuta a rilassarsi e a sentirsi meglio, specialmente se l’infuso è a base di camomilla, fiori di arancio, lavanda, limone, melissa, passiflora, maggiorana o valeriana. Se proprio non passa esiste il rimedio più antico ed efficace: stendetevi in una stanza al buio e senza rumori e buona notte!

Gambe gonfie – I consigli delle nostre nonne prevedono di sciogliere due o tre cucchiai di sale in una bacinella colma di acqua tiepida e immergere i piedi per almeno una decina di minuti prima di mettersi a letto. Se la zona maggiormente interessata sono le caviglie diluite una parte di aceto in dieci parti d’acqua, immergete dei teli abbastanza lunghi da poterli avvolgere intorno alle caviglie senza stringere troppo e facendo agire per una ventina di minuti, prima di andare a dormire.

 

 

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