Abbuffate natalizie: consigli utili per non ingrassare… troppo

L’inverno è quasi alle porte e con esso arrivano le grandi abbuffate di Natale, Capodanno ed Epifania, seguite a ruota dal periodo di Carnevale e poi Pasqua… Un periodo in cui saremo messi a dura prova dalle tentazioni a tavola, mettendo in preventivo di ingrassare almeno un paio di chili. Restano sempre validi alcuni consigli di base come il bere molta acqua, fare una regolare attività fisica, evitare per quanto possibile cibi fritti, zuccheri raffinati e bibite gassate, ecc. Ma secondo il Daily Mail è possibile uscire indenni (o quasi) dal periodo natalizio seguendo alcuni piccoli consigli…

La prima regola è scegliere cibi proteici o ricchi di fibre, quindi con un elevato potere saziante e che non provocano danni a lungo termine: di conseguenza meglio un’insalata al pane bianco, meglio i biscotti ai cereali piuttosto che i letali biscotti a burro e dei frutti di mare invece che la carne di maiale.

Capita spesso di essere a metà pranzo e sentirsi già sazi, ma come si può dire no ad un ricco antipasto, ad un primo piatto succulento, al secondo cucinato al forno, alla frutta secca, ai dolci? L’ideale sarebbe mangiare di tutto un po’, senza esagerare con le porzioni, magari alzandosi da tavola con un leggero languorino… Inoltre se oggi vi siete abbuffati evitate di ripetervi anche domani! Ci riuscirete?

Limitate l’uso di alcolici. L’alcol è una sostanza che non si deposita, ma il suo elevato potere calorico non permette l’uso delle sostanze energetiche presenti nei pasti (glicidi, lipidi). Quindi, l’energia calorica degli alimenti viene “risparmiata”, e tutte quelle sostanze alimentari non utilizzate vanno a depositarsi sotto forma di trigliceridi nel tessuto grasso. Tenete presente che  il valore calorico di un litro di vino può variare da 280 calorie per quelli secchi a bassissima gradazione alcolica e senza quantità consistenti di zucchero, fino a 1.400 calorie per i vini più dolci.

 

 

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