Alcuni consigli per combattere la sindrome premestruale a tavola

La maggior parte delle donne soffrono tantissimo il disturbo della sindrome premestruale. La prima cosa che facciamo in quei giorni è quella di assumere pillole o bustine per calmare quei dolori molto fastidiosi. I sintomi più diffusi sono il mal di testa, gonfiore, ritenzione idrica, fame nervosa. Affrontare tutto ciò, poi, con il caldo è ancora più complicato. Facendo attenzione ad alcune abitudini sbagliate possiamo ridurre questi sintomi.

I nemici della sindrome premestruale

Durante questa fase si tende a mangiare molto di più e a desiderare cibi molto grassi tra cui il cioccolato, i dolci e la pizza. Evitate di farlo! Se proprio sentite un bisogno eccessivo, mangiate un pezzetto di cioccolato fondente al mattino. Gli insaccati e i cibi fritti fanno aumentare la ritenzione idrica e, in quel periodo, non fanno bene all’organismo. Da evitare anche le bibite energetiche, le bevande alcoliche e  il caffè. Queste accentuano gli sbalzi d’umore.

Cosa consumare durante questo periodo

Una cosa fondamentale è quella di bere molta acqua in modo tale da eliminare quel senso di gonfiore. E’ consigliato il consumo di mandorle e noci. La frutta ha un ruolo fondamentale anche in questo caso: aiuta a stabilizzare l’umore. Potete mangiare banane e melone. I cereali sono un altro ottimo alimento perché saziano e non avete più quel senso di fame continuo. Infine, il consumo di pesce tra cui tonno, salmone, sardine e sgombri previene l’acne e protegge l’apparato riproduttivo femminile.

Insomma, bastano pochi e piccoli accorgimenti per affrontare quelle giornate nel migliore dei modi!

 

 

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