Alimentazione e Covid: in Messico vietato il cibo spazzatura ai minorenni

Alimentazione e Covid – Importante legge contro il cibo spazzatura e le bibite zuccherate quella approvata in Messico. In un paese alle prese con molti casi di positività al Covid, ecco la norma anti obesità.

Coca cola plastica
Messico: la stretta sulle bibite zuccherate e gassate

Sì perché stando a numerose ricerche l’obesità sarebbe un grande alleato del Covid. Il virus, colpendo persone in sovrappeso, ha maggiori possibilità di fare importanti danni. Per questo prima Boris Jonson, nel Regno Unito, ha approvato una serie di misure volte a limitare il cibo spazzatura (il cosiddetto junk food) tra le quali il divieto di passare pubblicità relative nelle ore in cui i ragazzi sono maggiormente davanti alla tv. Qualcosa di simile è stato approvato anche in Messico dove, nella regione di Oaxaca, è stato posto un importante taglio alla vendita di cibo spazzatura, ipercalorico e bevande gassate a tutti i minorenni. Una proposta che era stata avanzata già nel 2019 ma che ora, con il dilagare del Covid (il Messico è uno dei paesi più colpiti) è stata velocemente approvata. Così come alcool e sigarette anche bevande troppo zuccherate o gassate e cibo spazzatura non potranno più essere venduti a bambini e adolescenti. Una legge importante, che dovrebbe essere presa in considerazione anche in moltissimi altri paesi del mondo (USA in particolare, dove la percentuale di popolazione sovrappeso è decisamente importante) e che, oltre a garantire una corretta alimentazione educa da un punto di vista nutrizionale i ragazzi fin dalla giovane età. Dopo l’approvazione della legge non sono mancate le risposte da parte delle industrie produttrici delle bevande e del cibo ora vietato. Il Governo messicano è stato accusato di cercare un capro espiatorio verso una situazione, quella sanitaria, che sta sfuggendo di mano ai politici. Sì tratta, ovviamente, del gioco delle parti; ma in un paese in cui si supera il 70% di popolazione sovrappeso quella appena approvata è sicuramente una norma positiva e che molti altri governi dovrebbero prendere come esempio.

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