Allarme Rumori: Dopo La Carne Rossa Anche Il Caffè E’ “Sorvegliato Speciale”

Nella lista nera degli alimenti proibiti potrebbe presto finire anche il caffè e potrebbe creare non poco scompiglio come successo pochi giorni fa. L’Iarc, l’agenzia dell’Oms per la ricerca sul cancro, dopo aver messo al bando carne rossa, wurstel, insaccati e carni lavorate punta l’inice contro una delle bevande più amate dagli italiani, il caffè, ma per saperne di più dovremo attendere fine maggio 2016.

caffè

Il primo meeting è previsto nella settimana tra il 2 e il 9 febbraio 2016, quando verranno presi in considerazione alcuni agenti chimici usati nell’industria, tra cui una della classe dei bisfenoli, già conosciuti perché interferiscono con alcuni ormoni umani, la dimetilformammide, uno dei principali solventi usati nelle reazioni chimiche e l’idrazina, che fra i vari utilizzi ha anche quello di propellente per alcuni tipi di razzi. Tra il 24 e il 31 maggio, invece, sarà affrontato il discorso del caffè, del mate e di altre bevande calde.

Fino ad oggi sapevamo che il caffè contiene alcune sostanze tossiche come la teofillina e teobromina, betamina e tannino, capaci di danneggiare il sistema nervoso, altre il sistema vascolare e gli organi digestivi, altre ancora sono all’origine di sintomi quali le palpitazioni, le vampate di calore, le angosce, le oppressioni cardiache, la tachicardia, gli scompensi della pressione sanguigna, causano tremori e persino le nevrastenie.

Di conseguenza secondo precedenti studi bere caffè significa anche assumere delle sostanze tossiche che mettono a dura prova il nostro organismo, soprattutto se si soffre già di alcuni disturbi. Anche piccole dosi di caffeina sono dannose ai cardiopatici con segni di insufficienza aortica, ai nevrotici, agli artritici, ai dispeptici, agli arteriosclerotici per le eventuali modificazioni cardiovascolari ed inoltre agli affetti di malattie renali ipertensive, a chi ha problemi alla prostata e alla vescica.

Inoltre il caffè è sconsigliato per chi soffre di gastrite, ulcera gastroduodenale, enterite, colite e stitichezza, controindicato anche alle donne in stato di gravidanza; infatti la caffeina si deposita per un certo periodo di tempo nel cervello del feto, intervenendo negativamente sull’attività di enzimi con gravi conseguenze tutt’ora oggetto di studio. Inoltre alcuni esperimenti effettuati su animali crea pericolosi mutamenti cellulari se assunto in dosi elevate.

Da qui a considerarlo un alimento cancerogeno ce ne vuole, ma non sarebbe forse una grossa novità se a maggio venisse confermato che il caffè può causare tumori se assunto in maniera smisurata.

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