L’Asl di Napoli 1 ha imposto sanzioni pari a 14mila euro per in diverse attività di ristorazione di via Diocleziano (quartiere di Fuorigrotta). Riscontrati illeciti gravi in ambito sanitario.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI OGGI:
- Famoso chef morto per un malore improvviso, aveva fatto grande la cucina romagnola a Madrid
- Spesa intelligente: cosa comprare per non sprecare nulla e risparmiare
- Gastrite cronica, gli alimenti assolutamente vietati dai nutrizionisti
Proseguono i controlli dei Nas e le Asl italiane che combattono da sempre gli illeciti commerciali e la messa in vendita di prodotti non conformi alle norme igienico-sanitarie nazionali.
L’ultimo max sequestro è avvenuto a Napoli, più precisamente nel quartiere di Fuorigrotta, dove il personale del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl Napoli 1 Centro.
Composto da un medico veterinario, 5 medici chirurghi e 16 tecnici della prevenzione e 2 autisti dell’autoparco centrale, hanno scovato delle carenze in alcuni locali, tali da richiedere il sequestro immediato.
Nello specifico, i controlli avvenuti a campione venerdì 3 giugno, hanno portato alla sospensione di un deposito e di un’attività di ristorazione, 64 prescrizioni, 2 diffide e 5 verbali per un totale di 8mila euro.
Ne ha dato comunicazione Teleischia.com sul proprio portale online, la quale ha poi anche precisato che il lavoro è proseguito anche sabato sempre in via Diocleziano, con un’intensa attività di vigilanza dei supermercati e minimarket.
“Sabato i controlli sono stati portati avanti da un medico veterinario, 3 medici chirurghi e 15 tecnici della prevenzione, oltre a due autisti dell’autoparco centrale“. Cose è emerso stavolta? Nulla di buono per la sicurezza alimentare dei consumatori.
Napoli sotto assedio, decine i controlli a campione. Salute a rischio
Anche nelle tappe di sabato 4 giugno sono state commissionate sanzioni per un totale di 4mila euro con 35 prescrizioni, 2 diffide e la sospensione di un deposito.
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM

L’attività è poi continuata a Scampia. dove sempre sabato sono stati coinvolti non solo molti volontari dell’Asl ma anche 4 veterinari, 3 tecnici della prevenzione, 2 guardie giurate e 2 agenti della Polizia di Stato (Commissariato PS di Scampia) che hanno permesso di individuare e sequestrare 70 kg di mitili.
Domenica, infine, il lavoro dei sanitari si è spostato in un’ampia aera di Pianura dove sono stati individuati 2 ambulanti abusivi e un privato a cui sono stati sequestrati 100 kg mitili per 2mila euro.
Il direttore generale Ciro Verdoliva ha così espresso la sua gratitudine per quanto effettuato:
“Un lavoro straordinario che proseguirà nei prossimi weekend e che, ancora una volta, ci ha consentito di eliminare dal mercato alimenti potenzialmente pericolosi per la salute“.

“Ma anche di far valere le leggi sulla sicurezza alimentare a tutela dei cittadini, ma anche dei tantissimi esercenti che rispettano le regole e che sono vittime di una concorrenza sleale“, ha terminato Verdoliva. Oltre 14mila euro di sanzioni e migliaia di kg di prodotti non a norma tolti dal mercato.