Nuova allerta alimentare: sostanze non dichiarate in etichetta, ritirate spezie per carne

Il Ministero della Salute ha disposto un nuovo blocco urgente che riguarda stavolta tre lotti di spezie per la presenza di allergeni non dichiarati in etichetta.

Spezie in dispensa ritirate mancata etichettatura corretta
Spezie in dispensa (Foto di monicore da Pexels)

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Il Ministero delle Salute nelle scorse ore ha diffuso sul proprio sito internet, nell’apposita sezione destinata ai richiami dei prodotti alimentari con contaminazioni o non a norma, l’immediato richiamo dagli scaffali dei negozi di tre lotti delle confezioni della miscela per carne Spezia Margaz.

La nota recita: “Presenza di allergeni (SO2) non dichiarati in etichetta“, con la forte raccomandazione di non consumare il prodotto se già presente in casa e di riportarlo nel luogo d’acquisto più vicino per il cambio merce immediato.

Come previsto dalla legge non è necessario lo scontrino fiscale per il cambio merce o il rimborso. Vediamo dunque nel dettaglio il marchio ed i lotti incriminati.

Lotti nel mirino di spezie per carne, consumatori in allerta massima

Il nome commerciale del prodotto è Spezia Margaz, mentre il marchio del prodotto è 44 e l’a ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è MIA FOOD SRL sito in viale Lazio 8/A – 20089 Rozzano (Milano) con marchio di identificazione dello stabilimento IT 079047.

Controllo qualità azienda food
Controllo qualità azienda food (Foto di dusanpetkovic1 AdobeStock)

Le spezie sono vendute in confezioni da 1 kg cadauna, mentre i lotti bloccati sono i n° 628, 632 con scadenza entro fine 2024, e 634 con scadenza entro fine 2025.

Come dicevamo i tre lotti sono stati bloccati in via precauzionale per rischio presenza di allergeni non dichiarati in etichetta (ovvero SO2). Non sono quindi da utilizzare come insaporitori in insaccati e preparazioni a base di carne come prevede l’utilizzo intrinseco delle spezie.

Si tratta di anidride solforosa, uno dei 14 allergeni alimentari che la normativa europea prevede come pericolosi per la salute umana e che devono obbligatoriamente essere presenti in etichetta.

Ricordiamo che l’anidride solforosa e solfiti non devono essere presenti in concentrazione superiori a 10 mg/kg o 10 mg/l espressi come SO2.

Questi generalmente sono usati come conservanti e possiamo trovarli in: conserve di prodotti ittici, in cibi sott’aceto, sott’olio e in salamoia,
nelle marmellate, nell’aceto, nei funghi secchi e nelle bibite analcoliche e succhi di frutta.

 

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Nello specifico per questa segnalazione del Ministero sono a rischio i consumatori sofferenti a questa tipo di allergene e per cui potrebbe essere pericoloso ingerirlo.

Nei tre lotti sopra citati per l’appunto questo allergene non è indicato nella lista ingredienti sulla confezione, come previsto invece dalla legge e riguarda i lotti.