Allerta pizza: bisfenolo in 2 cartoni per la pizza su 3

I cartoni della pizza potrebbero contenere un nemico molto pericoloso per la salute, il Bisfenolo A, il tristemente noto composto di sintesi utilizzato nella produzione della plastica.

Il Bpa è classificato come una sostanza capace di interferire sull’apparato endocrino, alterare lo sviluppo e l’equilibrio ormonale, causando cancro al seno, alla prostata, diabete e problemi cardiovascolari. Secondo l’inchiesta del ‘Salvagente’, il Bpa sarebbe presente su 2 cartoni della pizza su 3 in concentrazioni elevate, a dimostrazione che quei cartoni sarebbero realizzati con carta riciclata, vietata dalla legge per la pizza.

Dopo essere stato bandito da biberon e tettarelle è ritornato su contenitori per alimenti, posate in plastica e tanti oggetti di uso quotidiano. Ma adesso sapere che potrebbe essere presente anche sui cartoni delle pizze causa una certa preoccupazione. “Su tre marchi che abbiamo deciso di portare in laboratorio, ben due hanno mostrato in analisi che il bisfenolo migrava dalla scatola all’alimento. Nelle misurazioni abbiamo calcolato la media riferita a 3 prove condotte su uno stesso campione e i risultati mostrano chiaramente che il composto pericoloso è contenuto in quantità per nulla tranquillizzanti in due campioni su tre”, dichiara ‘Il Salvagente’, che fa anche i nomi: la spagnola Garcia de Pou e la tedesca Izmir.

La beffa per i consumatori è “che si tratta di una quantità di Bpa che sarebbe illegale se questi contenitori per alimenti fossero realizzati in plastica mentre non esiste alcuna norma che li regola in carta e cartone e dunque, a rigore di codice, potrebbero essere considerati ammissibili”. Il problema è che nessuno si sarebbe mai aspettato di trovare il bisfenolo anche in carta e cartone.

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