Aritmia, come ridurre al massimo il rischio attraverso l’alimentazione

L’aritmia è un’anomalia del circuito cardiaco per il quale il cuore batte troppo velocemente, troppo lentamente o comunque in maniera irregolare. Andiamo a vedere come ridurre questo rischio attraverso l’alimentazione.

come ridurre il rischio di aritmia attraverso l'alimentazione
come ridurre il rischio di aritmia attraverso l’alimentazione (foto di Pexels da Pixabay)

Con il cuore non si scherza: per questo motivo bisogna prendere tutte le precauzioni del caso per evitare problemi a questo organo importantissimo.

Una complicazione del suo funzionamento può essere l’aritmia cioè un’anomalia che comporta un battito del cuore irregolare.

Qualora si presentasse, non prendete tempo: avvertite subito il vostro medico, il quale vi indicherà l’iter migliore per risolvere la problematica.

Vi sono però dei consigli ad hoc per prevenire piuttosto che curare. Riguardano sia l’alimentazione che lo stile di vita. Andiamo a scoprire insieme ciò che deve esser fatto per prevenire possibili problematiche di aritmia.

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Come prevenire l’aritmia tramite l’alimentazione

Il primo consiglio, quello che vi diranno anche i medici, qualora voi foste fumatori, smettete al più presto. Il monossido di carbonio può aumentare la fibrillazione ventricolare, cioè un tipo specifico di aritmia.

Inoltre bisognerà adottare uno stile di vita più salutare: per mantenere in allenamento il cuore o per fortificarlo vi è la necessità di fare attività fisica per almeno 30 minuti al giorno. Anche una semplice camminata, va più che bene!

smettere di fumare
smettere di fumare (foto di HansMartinPaul da Pixabay)

Stop agli alcolici

Per ridurre i rischi e le probabilità di aritmia è necessario dare uno stop agli alcolici o al massimo di limitarli il più possibile. 

L’alcol infatti è un potente vasocostrittore inducendo il cuore ad andare in affanno per ossigenare il corpo. Questo stato può scatenare degli scompensi elettrici che potrebbero portare all’aritmia.

Evita la caffeina

Il caffè possiede delle azioni stimolanti che aumentano le contrazione del cuore. Tutto ciò vale soprattutto per le assunzioni in grandi quantità ma a volte anche se saltuariamente consumato, può portare a problemi al cuore. 

In linea di massima, non bisogna eliminare la caffeina del tutto dalla dieta bensì ridurla ai minimi livelli consigliati cioè 400 milligrammi al giorno. 

Alimentazione corretta

Mangiare in modo sano e seguire una dieta equilibrata è il primo passo per evitare i rischi di questa patologia. Quindi, consuma una grande quantità di frutta e verdura, cereali integrali e fonti proteiche a base di carne, pollo e latticini.

Un altro alimento super consigliato è la frutta secca, ottima alleata per la salute del cuore. Soprattutto mandorle e noci riescono a svolgere perfettamente questo compito.

Un altro consiglio da seguire è quello di aumentare gli Omega 3 all’interno della propria dieta. Essi infatti spazzano via il colesterolo cattivo per un miglior funzionamento e benessere del cuore.

L’alimento maggiormente consigliato per introiettare in voi questa sostanza è il salmone. Qualora però non vi aggradasse troppo il suo sapore, potrete variare con aringhe o tonno.

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salmone, ottimo alleato per il cuore
salmone, ottimo alleato per il cuore (foto di Wow_Pho da Pixabay)

Infine l’ultimo consiglio attuabile per evitare i rischi e le probabilità di aritmia è quello di aggiungere in quantità considerevoli l‘avocado all’interno della propria dieta.

L’avocado è una ricca fonte di grassi monosaturi che contribuiscono ad innalzare i livelli di colesterolo buono e ad abbassare i livelli di quello cattivo.

 

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