Probabilmente questo errore grossolano lo hanno commesso tutti almeno una volta nella vita cucinando gli asparagi. Serve però fare attenzione per preservarne la fragranza e la consistenza croccante senza rovinarli.

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Sono uno dei frutti di questa stagione che più si sposa con le necessità depurative che la primavera porta con sé. Gli asparagi sono una delizia per molti per via del loro sapore dolce e la consistenza semi morbida che si scioglie in bocca.
Gli asparagi appartengono alla famiglia delle Liliaceae, la stessa di aglio e cipolla, motivo per cui ogni volta che li mangiamo hanno il fastidioso effetto di aromatizzare le urine.
Hanno pochissime calori, appena 24 per 100 grammi di prodotto soprattutto perchè contengono moltissima acqua al loro interno. Sono ottimi per una dieta ipocalorica e i nutrizionisti li consigliano a chi soffre di diabete, grazie al loro basso indice glicemico.
Sono privi di grassi saturi e sodio, motivo per cui sono indicati nei casi di ritenzione idrica e ipertensione. Sono anche fantastici in caso si stitichezza in quanto ricchi di fibre che aiutano il tratto intestinale, favorendo la riduzione di colesterolo nel sangue.
Oltre ad essere diuretici e drenanti, contengono vitamine del gruppo A, B, C ed E e sali minerali tra cui potassio, calcio, fosforo e magnesio, ottimi con i primi caldi per evitare fastidiosi episodi ci calo di pressione e svenimenti.
Mangiati da soli, con le uova, nel risotto oppure tagliati finemente e appena abbrustoliti da inserire nell’impasto di una torta salata con ricotta e salsiccia.
Molti di noi però commettono un errore grossolano quando si tratta della pulizia degli asparagi che compromettono poi la loro cottura e la bontà del prodotto finale. Vediamo di che si tratta per consumarli al meglio.
Evita questi tre errori, i tuoi asparagi saranno migliori. Risultato assicurato!
Sono errori da evitare sia che si abbia in casa un mazzo di asparagi bianchi ma anche verdi, sono consigli per preservarne la consistenza durante le varie fasi di cottura.

La prima cosa verte sul taglio e pulizia del gambi. Questi ortaggi non hanno mai la stessa dimensione e lunghezza, quindi non bisogna posizionarli mai sul piano da lavoro e dare a tutti lo stesso taglio netto per accorciare i gambi.
Al contrario, anche perdendo più tempo ma a beneficio del risultato finale, dovete accorciarli uno ad uno sentendo con il coltello il punto estremo del gambo troppo duro in cui incidere la lama per poi buttare la parte troppo fibrosa.
I gambi vanno poi anche privati della corteccia troppo spessa, usate uno spilucchino sottile per togliere questa parte esterna che vi consentirà poi una volta cotti i vostri asparagi di avere la massima resa in termini di croccantezza o morbidezza (a seconda dei gusti).

Per la cottura invece fate attenzione! Se volete lessarli vanno riposti nella pentola in posizione verticale con le punte fuori dall’acqua che si cuoceranno solo tramite il calore.
Mentre se li volete cuocere in padella, basterà un ciuffo di burro nella padella posta a fuoco medio per ottenere una croccantezza estrema del prodotto. Ricordate però che questi vanno arrostiti per non più di 5-8 minuti per evitare che si ammorbidiscano troppo.