Batosta per Nestlè: la forma del KitKat può essere copiata

La Nestlè non ha l’esclusiva della forma del Kit-Kat, possono esistere altri snack di forma simile “con le 4 dita”. L’azienda ha perso una causa durata 16 anni per registrare il formato presso la Corte di Giustizia europea. Da adesso è ufficialmente possibile per qualsiasi altro marchio di dolciumi produrre liberamente snack al cioccolato a forma di Kit Kat.

La Corte di Giustizia dell’Ue ha respinto il ricorso della multinazionale svizzera che chiedeva di registrare come marchio dell’Unione la forma della barretta di cioccolato a 4 dita ritenendo che la sua forma fosse così celebre in tutta Europa da essere diventata un marchio distintivo. La battaglia legale è iniziata nel 2002, quando la Nestlè ha chiesto all’Euipo, l’Ufficio dell’Ue per la proprietà intellettuale, di registrare come marchio dell’Unione europea il segno tridimensionale che corrisponde al Kit Kat. Ma nel 2007 un’altra azienda, la Mondelez che produce uno snack molto simile, ha chiesto all’Euipo di annullare la registrazione. Nel 2012, l’agenzia ha respinto inizialmente tale domanda, considerando che il marchio della Nestlé aveva acquisito un carattere distintivo in seguito all’uso che ne era stato fatto nell’Unione. La Mondelez ha fatto però ricorso contro la decisione e oggi ha avuto ragione.  La Mondelez potrà continuare quindi a commercializzare e vendere la sua tavoletta di cioccolato norvegese, la Kvikk Lunsj, che significa Pasto Veloce, in tutta l’Unione Europea.

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