Benefici del tamarindo: lassativo naturale e non solo

Il tamarindo è un albero tropicale originario dell’Africa, ma cresce anche  nell’Asia meridionale, nel Sud America e ai Caraibi. Può raggiungere i 30 metri di altezza, appartenente alla famiglia delle Leguminose e i suoi frutti sono costituiti da baccelli che possono contenere al loro interno dai 4 ai 12 semi.

Il tamarindo ha grande valore nutrizionale: la polpa è ricca di zuccheri, acqua e fibre alimentari. Tra i vari minerali presenti nel tamarindo annoveriamo potassio, fosforo, calcio, magnesio, sodio e selenio, mentre è fonte di vitamina A, del gruppo B, C, K, e J. Ricco di antiossidanti, pectine, mucillaggini, tannini, limonene, geraniolo, safrolo, acido cinnamico e tartarico, salicilato di metile e pirazina. Grazie a questi elementi il tamarindo vanta diverse proprietà benefiche per il nostro organismo.

In Italia la polpa del tamarindo è usata soprattutto per la preparazione di sciroppi, ma all’estero, specialmente nelle cucine orientali, è usato come spezia o base per la creazione di zuppe, salse, minestre o altri piatti che accompagnano il riso.

Riduce il colesterolo – Il suo buon contenuto di fibra favorisce la riduzione dei livelli di colesterolo nel sangue. Previene la formazione di pericolose placche nelle arterie con benefici per la salute cardiovascolare.

Effetto lassativo – La presenza di potassio e acido tartarico previene la stipsi e allo stesso tempo combatte la diarrea e la dissenteria.

Salute del fegato – I polifenoli contenuti nel tamarindo proteggono le cellule del fegato e aiutano a prevenire i disturbi biliari, poiché permette di svuotare e curare la cistifellea.

Antibatterico – Contrasta la febbre ed è efficace contro alcuni batteri e virus. In India viene anche utilizzato per curare il mal di denti.

Regola la pressione – Il contenuto di potassio favorisce un maggior flusso di sangue ed è un vasodilatatore, rivelandosi utile per abbassare la pressione arteriosa.

La bevanda al tamarindo

La pasta o la polpa di tamarindo si possono trovare in erboristeria. Possono essere utilizzate per preparare in casa la bevanda al tamarindo

Ingredienti

100 g di pasta o polpa di tamarindo

½ litro di acqua

Zucchero q.b.

Preparazione

Mettete in un pentolino la pasta o la polpa di tamarindo. Addizionate l’acqua e zucchero a piacere, fate cuocere per 10 minuti e poi filtrate in un panno di cotone. Il succo derivato può essere consumato diluito con acqua fresca e si rivelerà molto dissetante oltre ad apportare i suddetti benefici.

 

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