Le birre sono presenti nella busta della spesa di molti. Ecco su quali marchi puntare sugli scaffali per andare sul sicuro.
“Una pinta di birra è un pasto da re”. Con queste parole William Shakespeare ha definito una tra le bevande più amate al mondo. Presente nelle case di milioni di persone, la sua nascita risale a più di settemila anni fa.
È nelle terre dell’Iran che inizia la storia di questo iconico alcolico, uno dei primi risultati di ingegneria biologica in cui è stato utilizzato il processo di fermentazione.
Frutto della miscela di luppolo e malto, le birre sono amatissime nei paesi di tutto il mondo, tra cui l’Italia: secondo le stime sono 19 milioni gli ettolitri bevuti lo scorso anno.
Dati emblematici di quanto siano apprezzate, tanto da accompagnare infiniti pasti, cene e apertivi. Da gustare in locali e ristoranti, sono presenti anche nelle cucine di molti, soliti non farla mancare mai nella carrello della spesa. Ecco come scegliere il marchio giusto tra gli scaffali del supermercato.
Birre: le migliori in commercio
Le birre sono tra le bevande più apprezzate a livello globale. Immancabili nelle buste della spesa, ecco come muoversi nei supermercati per scegliere le migliori.
L’Associazione Altroconsumo ha infatti stilato una classifica di quelle top, in base a parametri riguardanti le etichette, test in laboratorio e la loro degustazione da parte di un team composto da una quindicina di esperti.
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Al primo posto di questo studio si è piazzato il marchio Menabrea Original, con un punteggio di 77 su cento: si tratta di un marchio biellese.
Di seguito si sono classificate la 4 luppoli di Poretti, birra dal corpo leggero e unico, e Peroni con 74 punti.
Un gradino più sotto invece la Dreher con un punteggio pari a 73, storica azienda specializzata nella creazione di questa bevanda dorata e dalla schiuma fine.
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Di seguito si sono poi posizionate Anima sarda di Ichnusa e Tradizione Italiana di Pedavena.
