Carlo Cracco ha un progetto segreto? | Tutti in ansia per gli aggiornamenti

Ci sono importanti novità nella vita e nell’attività lavorativa di Carlo Cracco. Un nuovo progetto sta per prendere il via, scopriamo tutti i dettagli.

Carlo Cracco Vistamare
Carlo Cracco (Facebook)

Carlo Cracco, chef premiato nella sua carriera con 5 stelle Michelin, è anche un volto televisivo molto noto. Storico giudice di MasterChef Italia, ha condotto “Hell’s Kitchen Italia”, “Nella mia cucina” e, per Amazon Prime, la serie “Dinner Club”.

Il ristorante che prende il suo nome e che si trova all’interno della Galleria Vittorio Emanuele a Milano è meta per una clientela selazionata ed esclusiva.

Sensibile ai temi più attuali, come la ricerca di una sostenibilità anche sul piano alimentare, ha sorpreso tutti intraprendendo una linea reducetariana per quanto riguarda il consumo di carne.

Nel 2021 infatti ha aperto a Portofino un ristorante in cui non è presente l’uso di nessun tipo di carne e ha dichiarato che anche nel suo ristorante di Milano ha deciso di ridurne fortemente l’utilizzo.

Aperto a sviluppare nuove idee e nuove attività in ambito lavorativo e imprenditoriale ecco che ha preso il via un nuovo progetto che lo vede coinvolto insieme alla moglie Rosa Fanti.

Il nuovo progetto di Cracco: Vistamare, dove coltivare le materie prime

È a Santarcangelo di Romagna che ha luogo il nuovo progetto ideato da Carlo Cracco e dalla moglie. Si tratta di Vistamare, come è chiamata un’azienda agricola che prevede di coltivare le materie prime che serviranno poi per realizzare le specialità dello chef.

Carlo Cracco Vistamare
Carlo Cracco e la moglie Rosa Fanti (Instagram)

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Luogo di origine della moglie, accantonata l’idea di comprare una tenuta in Toscana, quando si è presentata l’occasione di acquistare un terreno in quella zona i due non se la sono lasciati sfuggire e così ha preso vita questa nuova attività imprenditoriale.

Situato in una collina che scende verso il mare, il terreno si compone di 14 ettari, con 5 di vigneto e 2 di ulivi. Ma è presente anche un vasto frutteto che comprende la coltivazione di ciliegie, pesche e cachi.

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C’è spazio anche per un orto con la produzione di erbe aromatiche, ma anche carciofi. L’idea è scaturita dal periodo della pandemia, in particolare quando durante i lockdown Cracco si è reso conto di quanto fosse complicato reperire materie prime di alta qualità, quelle che è abituato ad impiegare nella sua cucina.

Ha pensato quindi di iniziare a produrle da sé. I succhi di frutta e le marmellate senza zuccheri aggiunti a marchio Vistamare saranno in vendita in tempi brevi negli store online di Cracco.

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Con i primi frutti che sono stati prodotti, le ciligie, lo chef ha realizzato un apposito dolce dedicato. Tutto il progetto si basa all’insegna della sostenibilità.

Il riciclo prende un posto importante. Infatti le bucce della frutta vengono trasformate per ottenere la carta che poi servirà nei ristoranti e dai noccioli delle ciliegie e delle albicocche vengono ricavate le farine che servono poi per i dolci.

Carlo Cracco Vistamare
Carlo Cracco e la moglie nell’azienda Vistamare (Instagram)

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Tra le idee che Cracco e la moglie hanno ancora nel cassetto c’è anche quella di rendere la cascina dell’azienda agricola un laboratorio didattico per sensibilizzare bambini e ragazzi a combattere lo spreco alimentare.

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