Chiacchiere croccanti, ma soprattutto gonfie: il trucco per averle proprio così

Esiste un trucco per avere chiacchiere croccanti, ma soprattutto gonfie: è così che piacciono praticamente a tutti, no!?

Chiacchiere gonfie
Chiacchiere gonfie e croccanti: come ottenerle

Febbraio. Tempo di chiacchiere. In tanti si chiedono se ci siano trucchi e consigli vari per farle venire croccanti, friabili, ma soprattutto gonfie. Ma, ecco, sapete come ottenerle così? In effetti, sono più buone quando risultano croccanti e ci sono all’interno delle bolle. Sì, anche perché se poi vengono accompagnate al sanguinaccio, poi, questo si infila al loro interno e tutto diventa una vera e propria esplosione di sapore. Per averle croccanti e gonfie esiste un metodo. Anzi, in realtà si tratta di due piccoli trucchetti che quando applicati, il risultato è garantito. Seguite attentamente il procedimento che riportiamo di seguito.

Chiacchiere croccanti, ma soprattutto gonfie: come ottenerle?

Le chiacchiere piacciono a tutti. Beh, sì, forse. Quello che possiamo affermare con certezza è che quasi in tutte le case degli italiani, nel periodo di carnevale, se ne mangiano. Poi, c’è chi le ama particolarmente. Esistono persone esigenti che cercano quelle croccanti e gonfie. Come accontentarle? Come far sì che le chiacchiere siano croccanti, friabili e con quelle bolle d’aria all’interno che le rendono gonfie?

Per ottenere delle chiacchiere croccanti, innanzitutto, dobbiamo fare attenzione alla stesura dell’impasto. Bisogna prenderne una piccola quantità e stenderla inizialmente con le mani sul piano da lavoro. Poi, con un mattarello, procedere con la stesura che deve essere energica e meticolosa. La chiacchiera dev’essere assolutamente sottile. Altro trucco: l’olio. Dev’essere ad una temperatura ideale che deve raggiungere i 170/180 gradi. Meglio, dunque, se avete a vostra disposizione un termostato. Se non l’avete, invece, fate buon uso degli occhi. Quando immergete la prima chiacchiera nell’olio che secondo voi ha raggiunto la temperatura ideale, vedete che tipo di colore assume dopo pochi secondi. Se rimane bianca e non frigge, beh, allora forse era ancora troppo freddo. Se, invece, diventa subito troppo scura, allora l’olio è già troppo caldo.

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