Cosa si mangia e quanto si spende nel nuovissimo ristorante di Claudio Amendola aperto da pochissimo? Ecco menù e prezzi accessibilissimi e inferiori alla media.
Claudio Amendola, conosciutissimo attore dalla lunga carriera, allo scoccare dei quasi 60 anni ha aperto un ristorante nel cuore di Roma.
“Frezza-Cucina de Coccio” è il nome del suo locale che ha inaugurato solo poche settimane fa, lo scorso 26 novembre.
Si trova in una bella zona di Roma, nel rione di Campo Marzio nella strada da cui prende il nome, via Frezza, tra via del Corso e via di Ripetta.
Fresco di apertura il ristorante di Amendola punta sulla proposta per i festeggiamenti del Natale e quindi il pranzo del 25 dicembre e il cenone di Capodanno.
Con la sua innata simpatia, l’attore che tra gli ultimi lavori è ricordato nella serie tv “I Cesaroni” si dedica adesso a svolgere questa nuova attività e sui social lancia il suo locale taggando e invitando personaggi famosi come ha fatto con Mara Venier che spera sia presto sua ospite.
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Menù e prezzi da Frezza-Cucina de coccio di Claudio Amendola
Le proposte per il pranzo del giorno di Natale sono in un menù che si ispira alla tradizione romana nel preciso stile del locale che già nel nome si pone a voler esprimere tutta la romanità tipica del proprietario.
Come antipasti viene proposto un “Coccio de Fritti” in 4 assaggi composti dallo storico Carciofo alla giudia, ma anche salvia, mela e cavolfiore in pastella a cui segue la Stracciatella alla romana che come è scritto nel menù “A Natale a Roma non pò manca”.
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I primi sono classicissimi: i cannelloni di carne gratinati e ravioli con ricotta e spinaci in salsa di pomodoro e basilico.
Il secondo è composto da spallette di agnello al forno con patate e le tipiche Puntarelle alla romana a far da contorno.
Anche i dolci sono quelli della tradizione, dal Pan Pepato al Panettone a Torrone. Vino e bevande escluse, il costo del pranzo è di 60 euro a persona, decisamente economico, anceh se si considera che è a base di carne e non di pesce che può avere un prezzo più elevato.
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Per il cenone di Capodanno il costo sale, ma si arriva a 90 euro a persona per un menù che, sempre escludendo vini e bevande, comprende un antipasto posto a centro tavola con tagliere di salumi e formaggi accompaganto da focaccia e da uno strudel di carciofi alla romana e ricotta.
Seguono due primi: le lasagne classiche con mozzarella di bufala e le fettuccine con salsiccia, broccoli e pecorino. Si continua per secondo con le costolette di agnello fritte con contorno di cicoria e patate e l’immancabile carciofo alla romana.
Classicissimi anche in questo caso sono anche i dolci con una crostata di visciole e ricotta e poi c’è il benaugurante cotechino con le lenticchie dopo la mezzanotte come da tradizione.
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Prezzi popolari che rispecchiano anche lo stile rustico dei menù per pranzi e cene che data la nuova apertura del ristorante non vantano ancora recensioni che possano fornire indicazioni e valutazioni, ma certamente è una buona sperimentazione da fare per chi ama questo tipo di cucina.