Come riconoscere un polpo fresco in pescheria: due indizi fondamentali

Come riconoscere il polpo fresco al banco del pesce: due indizi che sicuramente vi aiuteranno nella scelta

polpo fresco
Come riconoscere un polpo fresco

Quante volte ci siamo ritrovati di fronte al banco del pesce indecisi su cosa comprare? Non si tratta solo di una questione di gusto. Ognuno di noi vorrebbe che sulla tavola potesse portare del cibo fresco. Quindi, del pesce appena pescato e di una provenienza di cui si è certi. Inoltre, per un buon pesce è necessario investire qualche soldo in più e… se poi si torna a casa e il risultato è deludente? Per evitare questi spiacevoli inconvenienti è bene andare preparati in pescheria. Oggi, infatti, vi parleremo di come riconoscere un polpo fresco da uno che, invece, non ce la racconta giusta. Non è così difficile, basta stare attenti a due importanti dettagli che possono fare la differenza. Insomma, mangiare un polpo fresco e appena pescato può rendere la giornata meravigliosa, perché privarsi di una gioia del genere?

Come riconoscere un polpo fresco in pescheria

Innanzitutto, è bene avere un pescivendolo di fiducia nella zona in cui abitate. Se non ce l’avete, tuttavia, non c’è problema. Oggi, come detto, vogliamo insegnarvi a riconoscere un polpo fresco, appena pescato. Al primo posto nella scala delle qualità che deve avere il polpo vi è la provenienza e la freschezza. Questo è un concetto valido, sicuramente, per tutti gli alimenti. Per riconoscere un buon polpo, per prima cosa osservatene il colore. Se è stato pescato in giornata avrà un colore brillante e molto forte. La testa deve essere chiara, bianca. Il polpo che è lì già da un giorno, invece, tende ad essere nel grigio. Ecco, quello evitatelo. Ma per riconoscerlo ed evitare di fallire nell’identificazione bisogna anche fare attenzione all’odore. Quando lo annusate, si deve sentire il mare. Quel sapore di salsedine, lo avete presente? Quello. Proprio quello. Se puzza, non compratelo. Per quanto riguarda le carni devono essere sode e i tentacoli non devono essere “flaccidi”. Ecco, questi sono tutti i nostri consigli per non rovinarvi il vostro menù a base di polpo.

 

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