Corna di gazzella: il dolce marocchino| Buonissimo, da provare subito

Deliziosi e profumatissimi, le corna di gazzella sono dei dolcetti marocchini con un aspetto molto carino e un gusto intenso.

Vengono chiamati anche caviglie di gazzella e sono un prodotto tipico del Marocco. La forma ricorda appunto queste parti del corpo di questo animale che si trova in quel luogo.

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Corna di gazzella – CheCucino

Sono fatti a base di pasta di mandorle in un involucro sfogliato su cui vengono realizzati dei decori. Alla dolcezza della pasta di mandorla si unisce una profumazione classica del tipo di pasticceria mediorientale, con acqua di fiori d’arancio e in qualche caso anche di cannella.

Ottimi da gustare insieme ad un buon tè, che sia verde o alla menta, come da tradizione marocchina, in origine sono stati ideati come dolcetti da mangiare nelle occasioni festose come i pranzi di nozze.

Scopriamo cosa occorre e quel che c’è da fare per prepararli.

Ingredienti e preparazione delle corna di gazzella marocchini

Gli ingredienti sono pochi e in prevalenza è la pasta di mandorle a dominare. Per quanto riguarda gli intagli da fare come decorazione sono semplici e si fanno con la punta affilata di un coltello.

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Pasta di mandorla – CheCucino

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INGREDIENTI (per circa 8 persone)

  • 500 g di pasta di mandorle
  • 250 g di farina 00
  • 1 cucchiaio di burro
  • 50 ml di acqua di fiori d’arancio
  • 1 tuorlo d’uovo
  • Latte q.b.

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PREPARAZIONE (60 minuti circa)

Per cominciare su un piano di lavoro sistemare la farina a fontana con un buco al centro. Lì versare il burro dopo averlo sciolto e l’acqua di fiori d’arancio.

Poi impastare fino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo ed elastico.  Quindi avvolgerlo nella pellicola per alimenti e lasciarlo riposare circa 30 minuti a temperatura ambiente.

Trascorso questo tempo con il mattarello stenderlo di uno spessore di 1 cm circa e ricavare con un coppa pasta rotondo dei dischi da 10 cm di diametro.

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Al centro di ognuno mettere un cucchiaino di pasta di mandorle. Subito dopo chiudere il disco a mezzaluna e ripiegarlo come un corno sigillando bene i bordi con una leggera pressione delle dita.

A questo punto si passa a praticare delle piccole leggere incisioni con il coltello per creare un motivo decorativo facendo attenzione a non tagliare la pasta ma a incidere solo superficialmente.

Si passa poi a spennellare tutti i dolcetti con il tuorlo sbattuto con un pò di latte dopo averli sistemati in una teglia su carta da forno e dopo si va in cottura.

Bisogna cuocerli in forno preriscaldato statico a 180° per circa 10-12 minuti fino a quando prenderanno un leggero colore dorato.

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Fiori d’arancio – CheCucino

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Non devono diventare troppo scuri altrimenti, se cuociono a lungo diventano secchi e duri e perdono la giusta friabilità che invece devono avere. Si conservano per diversi giorni in un contenitore chiuso come una scatola di latta.

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