Deficit calorico per dimagrire, cos’è e come calcolarlo: tutto quello che c’è da sapere

Quando si cerca di perdere peso, bisogna concentrarsi anche sul deficit calorico: vediamo cos’è e come si calcola.

Deficit calorico dimagrire cos'è
Bilancia (Foto di Siam)

Il primo mese dell’anno è già trascorso: il tempo che manca per la prova costume diventa sempre meno. Quando volete perdere peso per rimettervi in forma dopo gli eccessi delle festività natalizie e dopo le classiche pause invernali (o semplicemente per una questione di salute), è molto importante considerare anche il deficit calorico.

Per farla in breve, quando mangi meno di quello che consumo c’è una situazione di deficit calorico che è appunto la differenza tra l’energia in entrata (le calorie legate al consumo di alimenti) e quella in uscita (metabolismo e attività fisica).

La componente che fa perdere peso è proprio questa: se c’è infatti una condizione di equilibrio l’individuo mantiene il peso costante, senza variazioni (non aumenta di peso, ma neppure dimagrisce). Vediamo cos’è e vediamo anche come si calcola.

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Deficit calorico: cos’è e come si calcola

A volte è inutile eliminare completamente degli alimenti dal proprio regime alimentare: per perdere peso bisogna osservare altre componenti importanti, tra cui proprio il deficit calorico.

Deficit calorico dimagrire cos'è
Bilancia e metro (Foto di Ralf K. per AdobeStock)

Per conoscere il deficit calorico, bisogna prima capire il proprio fabbisogno calorico, che è l’energia che serve all’organismo per fare tutte le funzioni fisiologiche, per il metabolismo e per l’attività fisica. Ci sono tre strade percorribili:

  • Se assumiamo più calorie del nostro fabbisogno, cominciamo ad aumentare di peso.
  • Se assumiamo meno calorie del nostro fabbisogno, iniziamo a perdere peso (deficit calorico)
  • Se assumiamo la quantità di calorie pari al nostro fabbisogno, il peso resta costante.

Quando si assume più cibo (o anche quando si mangia di meno), il nostro metabolismo cambia di conseguenza: per questo motivo non si perde sempre peso e non si aumenta sempre di peso. Quando però si mangia male, nascono problemi che possono portare anche alla morte.

Senza trattare queste tematiche così complesse, vediamo come calcolare il deficit calorico. Per quanto concerne il fabbisogno calorico, oggi è molto facile calcolarlo perché esistono delle applicazioni che permettono di farlo.

In pratica vi pesate, mangiate per qualche giorno annotando sull’app tutti gli alimenti e vi ripesate. Mediante modelli matematici, il vostro smartphone vi dirà quindi qual è il vostro fabbisogno.

A questo punto, dovete eliminare dalla vostra alimentazione un numero di calorie che vi permetta di perdere peso creando così il cosiddetto deficit. Per dimagrire in modo graduale, dovreste avere un deficit calorico di 350/500 kcal al giorno, senza però oltrepassare questo limite.

Se il vostro fabbisogno è alto, potete tranquillamente togliere 400-500 kcal al giorno, per le donne (che necessitano di un fabbisogno minore) è consigliabile un deficit di 350 kcal.

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Deficit calorico dimagrire cos'è
Bacino (Foto di Ivan per AdobeStock)

In sintesi, il deficit calorico è un numero che viene espresso in Kcal. Onde evitare rischi inutili, è sempre un’ottima idea rivolgersi agli esperti o semplicemente ai nutrizionisti che vi guideranno e che soprattutto controlleranno questi fondamentali elementi ogni 3-4 settimane.

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