In primavera uno dei consigli per rimettersi in forma è quello di partire dalla dieta del riso da integrare settimanalmente per un detox completo.
Chi l’ha detto che non ci si può rimettere in forma dai cereali? Forse non tutti lo sanno ma dopo Pasqua il metodo migliore per rimettersi in forma è quello della dieta del riso, che in una settimana permette di perdere anche 4 chili complessivi.

Utopia? No, affatto. 100 g di riso infatti apportano circa 97 calorie complessive di cui l’1% sono lipidi (grassi), il 90% glucidi (zuccheri) e il 9% proteine. Il riso è infatti un ottimo eccipiente naturale che permette di eliminare velocemente le tossine accumulate durante i mesi freddi e consente di sgonfiare il fegato da tutto quanto accumulato di dannoso nel tempo.
Inoltre se molti pensano che sia difficile da digerire, non è affatto vero tutto questo. Considerate che a differenza della pasta, il riso sazia due volte di più e bastano appena 50 g per essere appagati, a differenza della prima di cui servono per lo stesso risultato 80-100 g.
Ad eccezione delle persone con problemi di diabete tutti gli altri possono approcciarsi a tale regime senza nessuna riserva.
Ricordiamo infatti che l’indice glicemico del riso oscilla tra i 54 e 132 punti dunque non è indicato per chi ha patologie che prevedono un’alimentazione controllata in cui è preferibile scegliere pasta integrale con molte verdure e proteine magre.
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Perdere peso con la dieta del riso, come fare
Il riso infine apporta ottime quantità di magnesio e potassio, responsabili rispettivamente della stimolazione del metabolismo e l’eliminazione delle tossine.

La dieta dura una settimana e prevedere:
- 1 frutto di stagione a colazione
- 50 g riso pranzo e cena
- 2 litri di acqua/tisane al dì senza coloranti e zuccheri aggiunti
La seconda settimana invece è più soft in quanto prevede un parziale reintegro in cui accanto al riso compaiono anche verdura di stagione sia cotta che cruda e proteine magre come uova, pesce azzurro, pollo, tacchino, ovviamente il tutto senza sale ma solo condito con olio evo e spezie a volontà.
Nella terza invece potete mangiare seguendo il vostro naturale regime a cui siete abituati, senza mai dimenticare di aggiungere molta acqua, attività fisica e pochissimi zuccheri complessi e grassi di origina animale, evitare umo e alcool, e almeno 7 ore di sonno a notte.
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Il nostro consiglio accorato è comunque quello di affidarsi sempre a dei medici di base o nutrizionisti specializzati prima di iniziare letali dieta fai da te che potrebbero compromettere la vostra salute o innescare patologie croniche letali per voi sul lungo periodo.
Il fai da te lasciatelo chiuso in dispensa, ogni volta che ci si approccia al cibo lo si deve fare in modo coscienzioso e ragionato, infatti il detto recita “Siamo quello che mangiamo“. Ci sarà pure una ragione in tutto questo!