Diete vegane: aiutano a combattere il diabete e a dimagrire

Seguire una dieta vegana potrebbe aiutare le persone a perdere quasi un chilo alla settimana e ridurre il rischio di diabete, secondo uno studio del Physicians Committee for Responsible Medicine di Washington DC.

Le persone che sono passate a una dieta vegana ad alto contenuto di carboidrati hanno perso una media di 5,8 kg nell’arco di soli quattro mesi. Gli scienziati hanno suggerito che i cambiamenti nei batteri che vivono nell’intestino avrebbero potuto essere responsabili del miglioramento della salute dell’apparato digerente. E hanno detto che la dieta potrebbe rendere i loro corpi più in grado di assorbire lo zucchero dal cibo, riducendo il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.

Gli scienziati hanno testato gli effetti di una dieta vegana su un gruppo di 148 persone. Circa 73 di loro hanno dovuto attenersi a una dieta priva di carne e latticini per 16 settimane e fare test per misurare il loro peso, grasso corporeo, batteri intestinali e sensibilità all’insulina. I restanti 75 non hanno apportato modifiche alla loro dieta ma hanno avuto gli stessi test. Tutti i partecipanti vegani hanno perso peso durante lo studio, con una media di 1 kg a settimana.

Gran parte della perdita di peso era dovuta alla combustione dei grassi e la loro sensibilità all’insulina “aumentava in modo significativo”. Essere più sensibili all’insulina significa che il corpo è più efficiente nell’assorbire lo zucchero dal cibo, riducendo il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Ma alcuni esperti invitano alla calma: “È vero che molti degli alimenti consumati in una dieta vegana equilibrata sono buoni per noi, ma ciò non significa che tutte le diete vegane siano salutari”, ha dichiarato Emma Elvin di Diabetes al Daily Mail.

Alcuni prodotti “vegan friendly” possono contenere sale aggiunto, zucchero o grassi saturi; tutto ciò di cui dovremmo averne meno nell’ambito di una dieta sana ed equilibrata. Detto questo, le prove finora hanno dimostrato che alcuni alimenti nelle diete a base vegetale – come frutta, verdura e cereali integrali – sono stati associati alla riduzione del rischio di diabete di tipo 2.

In un riassunto del loro documento pubblicato prima dell’incontro annuale dell’Associazione europea per lo studio del diabete, gli scienziati hanno anche fornito una panoramica dei cambiamenti batterici nell’intestino dei partecipanti. Hanno scoperto che man mano che la gente perdeva peso, si verificava un aumento dei livelli di un “buon batterio” chiamato Faecalibacterium prausnitzii e che i vegani ne avevano “abbondanza”.

 

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