Dormire poco aumenta l’obesità: consigli per dormire meglio

Quando una persona non riesce a dormire a sufficienza, potrebbe aumentare il rischio di obesità. Qual è il legame tra la privazione del sonno e l’obesità e come può una persona dormire meglio?

Il sonno è un processo riparatore del cervello ed è importante per la salute di tutto il corpo. Una ricerca della British Nutrition Foundation suggerisce che il sonno di scarsa qualità stia alimentando la crisi dell’obesità. Un sondaggio condotto su oltre 6.000 bambini ha rilevato che il 32% degli alunni delle scuole elementari e il 70% degli studenti delle scuole secondarie dormono meno di nove ore di sonno a notte.

“La scarsa qualità o la mancanza di sonno porta a un dispendio energetico ridotto, oltre ad avere un effetto sugli ormoni come un aumento dei livelli di grelina, che si traduce in un aumento dell’appetito e può favorire l’accumulo di grasso. Inoltre, la mancanza di sonno porta anche a una riduzione della sensibilità all’insulina e alla tolleranza al glucosio, nonché un aumento dei livelli di cortisolo. Inoltre sonnolenza e stanchezza aumentano il comportamento sedentario e quindi diminuiscono il dispendio energetico correlato all’esercizio fisico.

Per garantire abbastanza sonno ogni notte, una persona dovrebbe cercare di aumentare l’esposizione alla luce durante il giorno, provare a ridurre l’esposizione alla luce blu di sera, ridurre la caffeina di sera, dormire e svegliarsi in momenti coerenti, non bere alcol e ottimizzare l’ambiente della camera da letto.

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