Quante volte avanza in dispensa della farina scaduta che non sappiamo più come utilizzare? Ecco alcuni modi ingegnosi utili per dare una seconda vita a questo ingrediente.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI OGGI:
- Ragù napoletano secondo Antonino Cannavacciuolo, la vera ricetta dello chef stellato
- Se soffri di gastrite devi assolutamente evitare questi cibi. provaci e la tua vita cambierà!
- Rustica di patate in padella. Ricetta dal ripieno filante e cremoso
Quante farine esistono in commercio? Infinite. Dalle comuni 00 e 0, alla manitoba, quella di mais, di avena, riso, segale, castagne, la fecola di patate e moltissime altre tipologie tutte indicate per una preparazione culinaria ben precisa.
Dalle pizze alle focacce, torte con lievito e senza, biscotti e paste all’uovo. La farina soprattutto per noi italiani è essenziale ma molte volte, magari dietro lo zucchero o al pacchetto di biscotti resta sempre un pò di questo ingredienti che inesorabilmente scade e quindi non è più così buono da consumare.
Cosa fare allora della farina scaduta se non buttarla? Noi di CheCucino vi sveliamo come poter dare una seconda vita alla farina rimasta per alcuni usi domestici che siamo sicuri non vi sono mai venuti in mente.
Farina scaduta? Non buttarla, tutti gli usi domestici per darla una seconda vita
Avete mai pensato di usare la farina per le pulizie in casa? Economica e veramente incredibile, non ne farete più a meno ve lo garantiamo.

Il primo suggerimento riguarda la pulizia dell’acciaio: passatela sul ripiano della cucina o gli oggetti utilizzati tutti i giorni e poi con una spugnetta bagnata e un pò di detersivo da piatti continuate a sfregare delicatamente.
Risultato eccezionale e superfici impeccabili a prova di specchio! Un altro impiego della farina invece è rivolto alle pulizie dell’olio. Non molti sanno che questo prodotto ha un forte potere assorbente e seccante che permette di assorbire le macchie di olio, anche quelle più ostinate.
Se sul tappetto o le piastrelle di cotto vi cade dell’olio non disperate, passate subito della farina e lasciatela asciugare anche 30 minuti. Dopodiché passateci sopra un panno umido e strofinate, magicamente la macchia sarà eliminata e il vostro tappeto sano e salvo senza dover ricorrere al pulisecco.
Terzo uso, la pulizia dei piatto. Sì, avete capito bene perchè aggiunta al sapone detergente (ne bastano due cucchiai) nell’acqua riesce a detergere e sgrassare meravigliosamente anche le superfici più ostinate.

Infine è un’ottima sostituta della colla che si ottiene facendo bollire un litro e mezzo di acqua e 100 gr di farina setacciata.
Sempre continuando a mescolare con un cucchiaio di legno far cuocere a fuoco basso per 10 minuti, solo allora la vostra colla vinilica sarà pronta per tappezzeria, piccoli lavori in giardino e molto altro.