Fast food: gli imballaggi contengono sostanze chimiche dannose

Mangiare spesso fast food può aumentare il rischio di infertilità e cancro, ma non per il motivo che si potrebbe pensare.

I ricercatori hanno analizzato il sangue di 10.000 volontari alla ricerca di sostanze chimiche tossiche chiamate PFA. I risultati hanno mostrato che coloro che mangiavano regolarmente cibi da asporto avevano significativamente più PFA nel sangue, rispetto a quelli che cucinavano a casa.

I PFA sono popolari nel settore degli alimenti a rapida preparazione per essere resistenti al grasso e durevoli. Appaiono in involucri di hamburger, sacchetti di pasta e scatole per pizza. Le sostanze chimiche prodotte dall’uomo sono state collegate alla sterilità, nonché al cancro, alle malattie della tiroide e al colesterolo alto.

I ricercatori del Silent Spring Institute di Newton, nel Massachusetts, hanno esaminato i dati presi da 10.106 partecipanti negli Stati Uniti. Ai volontari sono state poste domande dettagliate su cosa hanno mangiato nelle ultime 24 ore, sette giorni, 30 giorni e 12 mesi. I partecipanti hanno fornito campioni di sangue che sono stati poi analizzati per una serie di diversi prodotti chimici PFA.

Le persone che hanno mangiato più spesso pasti fatti in casa avevano livelli significativamente più bassi di PFA nei loro corpi. Coloro che consumavano più fast food o mangiavano più frequentemente nei ristoranti mostravano livelli più alti di composti tossici nel sangue, a causa dei composti chimici presenti nei sacchetti o nelle scatole che vengono trasferiti sul cibo.

In conclusione, minore contatto il cibo ha con l’imballaggio alimentare, minore è l’esposizione a PFA e altre sostanze chimiche dannose. Si spera che queste ultime scoperte aiuteranno i consumatori a evitare queste esposizioni e sproneranno i produttori a sviluppare materiali di imballaggio per alimenti più sicuri. Studi recenti hanno suggerito che due composti PFAS comunemente trovati possono causare infertilità maschile.

Esistono oltre 3000 diversi tipi di PFA e la maggior parte non è dannosa per l’uomo. Ma alcune versioni – come l’acido perfluoroottanoico (PFOA) e il perfluoroottano sulfonato (PFOS) – non si decompongono nell’ambiente o nel corpo e possono innescare una serie di problemi di salute, come tumori del fegato, del pancreas e dei testicoli, oltre a ridurne la fertilità. Altri possibili rischi includono aumento di peso, alterazioni ormonali, disturbi alla tiroide, basso peso alla nascita e malattie infiammatorie intestinali.

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