Fitosteroli contro il colesterolo: cosa sono e dove si trovano

I fitosteroli sono un gruppo di composti chimici di origine vegetale che possono rivelarsi utili contro il colesterolo. In quali alimenti possiamo trovarli?

Si tratta di molecole che hanno solo origine vegetale, ma hanno una struttura simile a quella del colesterolo, che è un lipide di origine animale. Grazie a questa caratteristica i fitosteroli vengono assorbiti in minima parte a livello intestinale e quindi aiutano a ridurre l’assorbimento del colesterolo cattivo nel sangue. Una dieta sana ed equilibrata contiene una buona dose di fitosteroli, utili per prevenire o limitare il colesterolo nel sangue. Quest’ultimo è un fattore di rischio per le malattie cardovascolari che sono la prima causa di morte nel mondo occidentale.

I fitosteroli, come detto, hanno origine vegetale e quindi si trovano soltanto in frutta e verdura. In particolare sono presenti nei frutti a guscio come pistacchi, noci, nocciole e mandorle e pistacchi. Inoltre si trovano in verdure come broccoli, verze e cavoletti di Bruxelles, cereali e legumi.

I fitosteroli sono presenti anche in oli non raffinati come olio di riso, olio di semi di mais e olio di colza. In generale possiamo dire che la dieta mediterranea garantisce il giusto apporto di sterili vegetali ed è una delle migliori da seguire per prevenire il colesterolo cattivo.

La quantità di steroli vegetali introdotta quotidianamente con una dieta equilibrata è di pochi mg. Secondo l’Autorità Europea per la sicurezza alimentare (EFSA) una quantità giornaliera di 1,5-3,0 g di steroli vegetali è sufficiente per la riduzione del colesterolo. È per questo che sono stati sviluppati alimenti arricchiti con steroli vegetali. Tra questi le bottigliette di Danacol che contengono 1,6 g di steroli vegetali. È sufficiente quindi consumarne una al giorno nell’ambito di una dieta equilibrata e di uno stile di vita sano.

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