Fogli di alluminio nocivi per la salute: accolto l’appello di ‘Striscia la notizia’

carta argentata

A Striscia la notizia Max Laudadio torna a occuparsi della relazione tra alimenti e alluminio e intervista il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri, che dichiara: «Dopo i servizi di Striscia, l’Istituto Superiore di Sanità ha approfondito la ricerca e confermato che esiste un fenomeno, chiamato “migrazione”, che produce concentrazioni di alluminio negli alimenti con cui entra in contatto”. Ad esempio si consiglia di non avvolgere il panino nella carta d’alluminio per diverse ore.

Il Ministero della Salute informerà la popolazione sui possibili danni alla salute arrecati dai fogli di alluminio in cucina. Sileri fa un appello anche alle aziende che producono la carta d’alluminio: «Serve l’aiuto di tutti perché un utilizzo sbagliato può nuocere alla salute. Inoltre, il Ministero ha scritto alla Commissione Europea per portare questa problematica nelle riunioni sulla sicurezza alimentare».

Sul sito governativo viene spiegato come la contaminazione del cibo per fenomeni di migrazione da utensili o imballaggi è una delle fonti di esposizione alimentare, ma è anche quella direttamente prevenibile attraverso semplici accorgimenti. Il rilascio di alluminio sugli alimenti è condizionato dalle modalità di uso e da altri fattori combinati, quali il tempo di conservazione, la temperatura e la composizione dell’alimento.

I gruppi di popolazione più vulnerabili alla tossicità orale dell’alluminio sono quelli con diminuita capacità escretoria renale: anziani, bambini sotto i 3 anni, soggetti con malattie renali e donne in gravidanza. In Italia con il decreto ministeriale 18 Aprile 2007, n. 76 sono state previste specifiche disposizioni, in particolare i contenitori in alluminio devono riportare in etichetta una o più delle seguenti istruzioni:

non idoneo al contatto con alimenti fortemente acidi o fortemente salati
destinato al contatto con alimenti a temperature refrigerate
destinato al contatto con alimenti a temperature non refrigerate per tempi non superiori alle 24 ore
destinato al contatto per tempi superiori alle 24 ore a temperatura ambiente solo per i seguenti alimenti:
Prodotti di cacao e cioccolato
Caffè
Spezie ed erbe infusionali
Zucchero
Cereali e prodotti derivati
Paste alimentari non fresche
Prodotti della panetteria
Legumi secchi e prodotti derivati
Frutta secca
Funghi secchi
Ortaggi essiccati
Prodotti della confetteria
Prodotti da forno fini a condizione che la farcitura non sia a diretto contatto con l’alluminio.

Quanto sopra non si applica ai materiali e agli oggetti di alluminio ricoperto purchè lo strato a diretto contatto con gli alimenti costituisca un effetto barriera. Inoltre sono stati attivati controlli sia sul territorio, tramite i NAS, che all’importazione per la verifica dei requisiti di composizione ed etichettatura dei materiali contenenti alluminio definiti dalla normativa vigente.

Impostazioni privacy