Gli asparagi possono alimentare i tumori?

Non tutti gli ortaggi e le verdure fanno necessariamente bene alla salute. Secondo uno studio condotto all’università di Cambridge e pubblicato sulla rivista ‘Nature’ l’asparagina presente negli omonimi ortaggi (ma anche nei frutti di mare e in molti altri alimenti) potrebbe accelerare la diffusione di alcuni tumori.

Finora le prove scientifiche si basano su studi condotti sui topi e non è detto che vengano confermati anche sull’uomo. “Siamo di fronte a una crescente evidenza che mostra come specifici tumori siano dipendenti da componenti specifici della nostra dieta. In futuro – sottolineano gli esperti (fonte Ansa), modificando la dieta di un paziente o utilizzando farmaci che cambiano il modo in cui le cellule tumorali interagiscono con questi nutrienti, speriamo di migliorare i risultati della terapia”.

Alcuni tipi di tumore sembrano “ghiotti” di determinate sostanze che assumiamo con il cibo. È il caso dell’asparagina, che favorirebbe la diffusione delle cellule malate verso altri tessuti. Riducendo o azzerandone il consumo, il numero di tumori secondari nei roditori è calato drasticamente: la propagazione di cellule maligne alle ossa, al cervello e ai polmoni è una delle principali cause di morte in pazienti con questo tipo di tumore.

Naturalmente questo non invita i malati di tumori a fare a meno di certi alimenti senza prima consultarsi con il medico, magari nella speranza di veder frenare il loro male. Gli effetti dell’asparagina sono ancora da confermare sull’essere umano. L’unica soluzione più saggia è di seguire una dieta sana e varia, basata soprattutto su frutta e verdura fresca di stagione, povera di carni rosse e con almeno un paio di porzioni di legumi a settimana. E’ l’unico modo per tenersi nella miglior condizione fisica durante le terapie.

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