Glicemia alta: cosa mangiare e cosa evitare in tavola

Il diabete mellito è una malattia cronica caratterizzata da valori di glicemia costantemente alterati e una concentrazione di glucosio nel sangue superiore alla norma. La prima cosa da fare è correggere l’alimentazione.

Il diabete è un difetto assoluto o relativo di insulina, ormone indispensabile all’organismo a cui consente di utilizzare il glucosio per i processi energetici all’interno delle cellule. Nel caso l’insulina prodotta dal pancreas non sia sufficiente oppure le cellule dell’organismo non rispondano correttamente alla sua presenza, nel sangue si avranno livelli di glucosio più alti del normale favorendo la comparsa del diabete mellito.

In caso di glicemia alta, i diabetologi raccomandano generalmente un’alimentazione che prevede un apporto quotidiano di calorie di 1500/1900 Kcal. Gli alimenti da consumare sono vari: verdura a foglia; riso; pane integrale; 3 porzioni di legumi a settimana; almeno 2 porzioni di pesce a settimana; carne bianca. A colazione si consiglia thè o latte parzialmente scremato, ovviamente senza l’aggiunta di zucchero, oppure cereali e yogurt magro. Frutta fresca in quantità contenute.

Da evitare grassi saturi, alcolici, bibite zuccherate, limitare il consumo di caffè e astenersi dal fumo; no a cibi con un elevato contenuto di zucchero, come torte, crostate, ciambelle, miele, marmellata, gelatina, gelato o caramelle

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