Ipertensione arteriosa: tre snack utili per abbassare i valori

Se la pressione sanguigna di una persona è troppo alta, mette a dura prova i vasi sanguigni, il cuore e altri organi, come il cervello, i reni e gli occhi. Ecco tre utili snack per aiutare a mantenere sotto controllo i valori.

L’ipertensione arteriosa persistente può aumentare il rischio di una persona di una serie di condizioni di salute gravi e potenzialmente letali come malattie cardiache, infarti, ictus, insufficienza cardiaca, malattie renali e persino demenza vascolare. Cambiare la dieta può ridurre significativamente la pressione alta e la ricerca ha dimostrato che alcuni alimenti e snack hanno capacità di abbassare la pressione sanguigna. Il cibo può avere un effetto diretto e talvolta persino drammatico sulla pressione sanguigna. Gli scienziati consigliano di non consumare più di 5 o 6 grammi di sale al giorno.

Una dieta ricca di cereali integrali, frutta, verdura e latticini a basso contenuto di grassi e la riduzione di grassi saturi e colesterolo possono ridurre la pressione sanguigna fino a 11 mmHg. Inoltre, tre alimenti possono rivelarsi molto utili.

Frutti di bosco

I mirtilli e le fragole contengono composti antiossidanti chiamati antociani, un tipo di flavonoide. Le ricerche hanno condotto un ampio studio con oltre 34.000 persone con pressione alta. Hanno scoperto che quelli con il più alto apporto di antociani, principalmente da mirtilli e fragole, avevano una riduzione dell’8% del rischio di ipertensione, rispetto a quelli con un basso apporto di antociani.

Pistacchi

I pistacchi possono aiutare a ridurre la pressione sanguigna.

Uno studio con il National Institutes of Health della National Library of Medicine degli Stati Uniti ha riferito che l’inclusione dei pistacchi in una dieta a basso contenuto di grassi può ridurre la pressione sanguigna durante i periodi di stress.

Yogurt

L’American Heart Association ha riferito che lo yogurt può ridurre il rischio di ipertensione, in particolare nelle donne. I ricercatori hanno scoperto che le donne di mezza età che consumavano cinque o più porzioni di yogurt ogni settimana per 18-30 anni hanno mostrato una riduzione del 20% del rischio di ipertensione rispetto a donne di età simile che raramente mangiavano yogurt.

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