Le bufale sul web: miti alimentari da sfatare

Sul web circolano tanti falsi miti su diete e alimenti. A volte vengono ripetuti all’inverosimile tanto da farli diventare dati certi, ma non è così. In realtà molte persone credono, per esempio, che l’ananas sia in grado di bruciare grassi e far dimagrire o che gli agrumi siano in grado da soli di prevenire raffreddore e influenza.

Queste e altre leggende “metropolitane” sono divenute per molti certezze, ma andiamo a scoprirne di più:

La bufala più diffusa è che l’ananas sia capace di far dimagrire e bruciare lipidi, ma non c’è nulla di più falso. Questo falso mito nasce dalla capacità della bromelina, presente nel gambo e non nella polpa, di favorire la digestione delle proteine. La bromelina è, infatti, in grado di scomporre le proteine contenute negli alimenti, favorendone un corretto assorbimento e velocizzando la digestione e il metabolismo. Ma questo non significa che sia in grado di neutralizzare le calorie e i grassi.

Un’altra bufala riguarda gli agrumi e la loro capacità di difenderci dai malanni stagionali se mangiati in grandi quantità. Di certo mangiare arance, limoni e pompelmi fa molto bene alla salute, ma il contenuto di vitamina C non è capace di difenderci da influenza e raffreddore. Inoltre il contenuto di vitamina C è maggiore nei peperoni, nella rucola e nel kiwi.

Tempo fa si parlava dell’E330 come additivo tossico presente in merendine e altri prodotti industriali. In realtà è del tutto innocuo: si tratta dell’acido citrico, componente naturali degli agrumi, ed è usato come antiossidante. Ma periodicamente il nome E330 ricompare sul web come ingrediente tossico e nocivo per la salute.

Ultimamente le bacche di goji vengono presentate come elisir di lunga vita, capaci di prevenire tumori e abbassare il colesterolo. Ma l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa) non ha confermato finora le sue sbandierate proprietà “miracolose”. Certamente sono una fonte naturale di vitamine e minerali come qualsiasi altra frutta e verdura.

 

 

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