Le mandorle fanno bene alla salute: ma quante mangiarne?

La dose ideale di mandorle da consumare nell’arco della giornata è pari a 28 grammi, ovvero circa 23 semi di mandorlo

La frutta secca, come dimostrato da numerose ricerche scientifiche, è un ottimo alleato per mantenere in salute l’organismo. Oltre ad offrire un apporto in termini di vitamine, proteine e minerali, è utile per prevenire malattie anche gravi. La dietista Ambra Morelli dell’Associazione Nazionale Dietisti Italiani, nel corso di ‘Spazio Nutrizione’, tenutosi a Milano, ha presentato “Il ruolo della frutta secca nella dieta mediterranea”.

Più di 150 ricerche hanno dimostrato che le mandorle sono preziose per prevenire efficacemente numerose patologie, quali il diabete, le malattie cardiovascolari e l’obesità. Per questo motivo sono uno snack salutare da consumare tra un pasto e l’altro. “Sono un ottimo spuntino per ricaricarsi di energia e ricche di micronutrienti come il magnesio, che aiuta a ridurre la stanchezza e il senso di affaticamento; hanno un’alta densità nutrizionale ma sono a basso contenuto di zuccheri, sono prive di colesterolo e ricche di vitamine E, calcio, potassio”.

In particolare, l’acido linoleico contenuto nelle mandorle contribuisce al mantenimento di normali livelli di colesterolo. “Le ricerche hanno infatti dimostrato che le mandorle possono ridurre i grassi nel sangue, incluso il colesterolo totale e il colesterolo cattivo LDL”, ha chiarito ancora la dottoressa Morelli. “Le evidenze scientifiche e il profilo nutrizionale delle mandorle ci dicono che sono un complemento smart ad ogni dieta per la salute del cuore”.

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