Limoni cancerogeni in Italia: maxi sequestro in un centro commerciale

Limoni cancerogeni in Italia: maxi sequestro in un centro commerciale, un’importantissima operazione messa a segno dalla Guardia Forestale

Limoni Cancerogeni maxi sequestro
Limoni cancerogeni: maxi sequestro in Italia

Limoni cancerogeni in Sicilia, a Siracusa: si tratta di agrumi d’importazione. Arrivavano dalla Spagna e venivano trattati con Imanaxil, un potente fungicida abbastanza pericoloso. Lo rivela l’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera: il sequestro è scattato in un centro della grande distribuzione. Le indagini sono state condotte dagli ispettori del Corpo Forestale della Sicilia. Così, in collaborazione con l’Ispettorato Centrale Repressione e Frodi, sono arrivati a sequestrare ben 39 confezioni di limoni trattati con Imaxalil, un fungicida cancerogeno. La notizia ha subito fatto il giro del web dal momento in cui l’assessore regionale ad Agricoltura e Pesca, Edy Bandiera ha scritto: “La salute e la tutela della qualità siciliana, prima di tutto”.

Limoni cancerogeni: maxi sequestro a Siracusa

L’operazione messa a segno dal corpo forestale della Regione Sicilia ha destato scalpore. Così, ecco che a parlare di questo sequestro è arrivato anche l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao: “Oggi grazie ai controlli della Regione Siciliana si scopre che in un mercato di Siracusa ci sono limoni spagnoli trattati con prodotti tossici. Abbiamo fatto e continuiamo a fare pressione alla commissione Ue affinché si attivino le clausole di salvaguardia previsti e mai attivate degli accordi di libero scambio dell’Ue al fine di fermare non solo la concorrenza sleale con il settore agrumicolo, ma anche un vero e proprio attacco alla nostra salute”. L’attacco arriva fino in Europa. E’ alla commissione Europea che il parlamentare si rivolge chiedendo maggiore tutela in quest’ambito. Ultimamente, sono sempre di più gli allarmi che scattano su cibi che hanno quantitativi maggiori di certe sostanze al loro interno. Insomma, la situazione può diventare preoccupante in men che non si dica. Questi limoni venivano trattati con sostanze cancerogene e potevano arrivare con estrema facilità sulle nostre tavole.

 

 

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