Menù di Natale, cosa si mangia da Nord a Sud Italia. Piatti tipici on the road

Con l’arrivo delle feste si inizia a pianificare il menù di Natale: ecco su quali piatti si punta in Italia, regione per regione.

Menù Natale: i piatti tipici regione per regione
Menù Natale (Foto di Tim Douglas da Pexels)

Paese che vai, tradizione culinaria che trovi. E questo vale come non mai in fatto di menù natalizio: tra le 20 regioni del Bel paese sono innumerevoli e differenti i piatti tipici.

Sapori del territorio con cui passare feste indimenticabili, capaci di deliziare qualsiasi palato. Che l’Italia sia la patria del buon cibo è risaputo, ma a Natale questo effetto è potenziato: le tavole di milioni di italiani sono imbandite a festa con preparazioni uniche che variano in base alla collocazione geografica.

Partendo dal nord in Val d’Aosta il menù di Natale è contraddistinto dagli antipasti di formaggi e salumi.

Tra questi il lardo di Arnad, gustato al fianco della polenta e il noto salame motsetta di camoscio. Must-have assoluto è come primo la  zuppa alla Valpellinentze, piatto a base di manzo e brodo.

Menù di Natale per l’Italia: tradizioni irresistibili

Viaggiando per l’Italia è possibile gustare piatti natalizi da far venire l’acquolina in bocca. Spostandosi in Piemonte la tradizione vede protagonisti il vitello tonnato, l’insalata russa, il bollito, il brasato al Barolo e i dolcetti fritti bignole.

perdere peso prima di natale
Tavola imbandita (foto di nicole-michalou da Pexels)

POTREBBE INTERESSARE ANCHE > Benedetta Rossi, la sua stella di pandoro con mascarpone è la ricetta del Natale

Andando in Liguria si possono gustare come antipasti torta pasqualina, la panissa fritta e il cappon magro. Come piatti protagonisti i ravioli al tocco, per poi concludere col Pandolce, dolce tipico della tradizione ligure.

In Veneto invece nelle tavole natalizie non può mancare il baccalà mantecato, o alla vicentina, le sarde in saor, i bigoli, il riso “coe coppe” e il risotto alla trevigiana. Come dolce il pandoro è irrinunciabile.

Passando dal mare ai monti, si passa poi al Trentino-Alto Adige dove si gustano i Casunziei, pasta di patate e rape, secondi di carne e dolci come lo strudel.

Anche in Friuli Venezia Giulia si assaporano piatti a base di patate, quali gnocchi e secondi di carne, come il gulash. Dolce tipico è il Gubana, frolla ripiena di uvetta e pinoli.

In Emilia Romagna sono protagonisti tortellini e cappelletti a base di bollito e come dolci il tipico Pane di Natale. In Toscana si va anche qui di tortellini in brodo, di secondo l’arrosto misto o il caciucco.

Passando in Umbria si trovano spaghettate alla nursina, con tartufo e cinghiale e le costolette panate. Dolce natalizio emblematico è il panpepato.

Bruschette al tartufo, olive ascolane, cappelletti e arrosto sono i piatti che si trovano nelle Marche, dove inoltre si può gustare la pizza di Natale, guarnita con frutta secca e cioccolata.

Andando più a Sud, in Campania si trova la pizza di scarola, antipasto must-have a base di pinoli e verdure e di seguito spaghetti alle vongole e baccalà fritto.

A Napoli il piatto tipico per antonomasia è la minestra maritata, a base di verdure e carne. Si possono gustare inoltre lasagne e pasta cotta, baccalà fritto, nonché dolci tipici del Natale, tra cui in particolare i torroni e gli Struffoli.

Per il Molise si assaporano i calzoni di ricotta, zuppe e i maccheroni al cavolfiore per poi passare alla trippa e come dolce il Milk pan.

Pettole, tipiche frittelle salate, strascinati al ragù, baccalà e come dolci i Piccilatiedd compongono il menù natalizio della Basilicata.

In Puglia invece si trovano sulla tavole i cavatelli ai frutti di mare e l’agnello al forno con le patate nonché le Cartellate, dolce tipico a base di miele.

POTREBBE INTERESSARE ANCHE >Bastoncini di Natale, i biscotti che faranno impazzire i bambini

Tavola natale: come crearla indimenticabile
Tavola natale (Foto pexels picjumbo.com)

In Calabria gli spaghetti con le alici, lo stoccafisso di patate, i fichi secchi e come dolci i Cannariculi, gnocchi fritti gourmet.

La pasta ‘ncaciata, ricetta al forno a base di ragù, è tipica della tradizione siciliana seguita inoltre dal ripiddu nivicatu, ispirata al vulcano dell’Etna. I fatto di dolci la scelta è davvero ampia: cuccia, buccellato e mostaccioli, sono solo alcune delle bontà.

Infine in Sardegna i culigones de casu, ravioli a base di formaggio stagionato, e gli gnocchetti con il sugato d’agnello sono irrinunciabili. Dolce tipico è la pabassinas.

Impostazioni privacy