Mozzarella di bufala campana: verso un aumento di prezzo

Presto la mozzarella di bufala campana dop potrebbe subire un aumento stimato in media in 70-80 centesimi di euro al chilogrammo.

L’aumento del prezzo è dovuto all’aumento della materia prima, il latte di bufala di razza mediterranea italiana, il cui prezzo è in crescita costante, lievitato di circa 40 centesimi in due anni, da 1,40 euro ad 1,70/1,80 euro di oggi. Fino ad oggi non c’è stato un incremento di prezzo della mozzarella, con i caseifici che si sono accollati i costi dell’intera filiera. Per produrre un chilo di mozzarella servono quattro litri di latte, spiegano gli addetti, così i margini di profitto sono molto ridotti, dato che il prezzo medio al consumo si mantiene costante sui dieci euro a prescindere dall’incremento della materia prima.

I caseifici si vedono costretti ad aumentare il prezzo della mozzarella per non andare in eccessiva sofferenza. L’aumento stimato è di circa 70-80 centesimi di euro al chilo, una aumento che potrebbe ricadere interamente sui consumatori per quei caseifici che vendono direttamente al pubblico, mentre la grande distribuzione o i punti vendita che acquistano dai caseifici potrebbero ridurre di poco l’aumento, che potrebbe attestarsi sui 50 centesimi.

Il mercato della mozzarella di bufala va comunque a gonfie vele, con l’export che continua a volare. Secondo i dati elaborati da Clal, che è un servizio di informazione sul mercato lattiero-caseario nazionale ed internazionale, fra gennaio e settembre le consegne di latte di bufala hanno superato quota 211.000 tonnellate, in salita dell’1,4% rispetto allo stesso periodo del 2018. La lavorazione ha portato a una produzione di 39.480 tonnellate di Mozzarella di bufala campana Dop, con un incremento dell’1,5% in più su base tendenziale.

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