Nuova allerta alimentare, arachidi tostate in guscio bloccate per rischio chimico. La nota

Il Ministero della Salute ha disposto il richiamo di arachidi tostate in guscio per motivi che riguardano la presenza di aflatossine oltre i limiti di legge imposte per legge. 

Arachidi senza guscio ritiro alimentare nota Ministero
Arachidi senza guscio (Foto di Karolina Grabowska da Pexels)

Non si placa il lavoro del Ministero della Salute che anche in queste ultime ore ha segnalato sulla propria pagina istituzionale diversi nuovo blocchi alimentari.

L’ultimo in ordine di tempo quello che ha coinvolto un noto marchio di frutta secca che è stato coinvolto in un caso di aflatossine oltre i limiti di legge imposti a livello nazionale.

Queste sostanze possono svilupparsi durante la coltivazione, il raccolto e l’immagazzinamento su numerosi prodotti di origine vegetale come i cereali, i semi oleosi (come le arachidi), le spezie, le granaglie, la frutta secca ed essiccata.

Fra i 17 tipi di aflatossine comuni, solo cinque sono considerati importanti per la loro diffusione e tossicità: le aflatossine B1, B2, G1, G2 e la aflatossina M1. Tra i maggiori effetti collaterali di tale sostanza, ricordiamo intossicazione ai danni del fegato, l’organo più colpito da tale vicinanza con tale elemento.

In caso di aflatossicosi acuta sono però numerosi i danni osservabili come emorragie, edema e nei casi peggiori, se non curata per tempo, può condurre alla morte. Vediamo però in prodotto in questione ed il lotto specifico segnalato.

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Noto marchio di arachidi nel mirino, consumatori in allerta massima

Il Ministero della salute ha disposto il richiamo delle Arachidi Bio tostate in guscio, per motivi che riguardano il rischio chimico a causa della presenza di aflatossine oltre i limiti.

Scaffali del supermercato
Scaffali del supermercato (Foto di phpetrunina14 AdobeStock)

Le Arachidi tostate in guscio sono prodotte da La Cenerentola SRL, nello stabilimento con sede a Somma Vesuviana (Napoli). Questo non solo è il marchio del prodotto ma anche il nome del produttore e nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato.

Il prodotto è venduto in buste da 150 g, 250 g e 4 kg mentre i lotti nel mirino sono 354/21 – 254/21 – 351/21 – 363/21. Si raccomanda massima attenzione nel caso tali lotti fossero già presenti in casa.

Si consiglia anche stavolta di non consumare i prodotti indicati e riportarli nel punto vendita più vicino per il cambio merce immediato anche senza scontrino fiscale come previsto dalla legge.

 

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Solo poche ore prima era stata diramata una comunicazione del ritiro invece di un lotto di wurstel di puro suino del marchio Dulano per la presenza di una allergene (latte) non dichiarato in etichetta.

Posti sotto osservazione i lotti 46L0702X038G23 – 46L0702X039G28, di chi si chiede di non consumarli nel caso fossero già presenti in casa.

Sono esposte le persone intolleranti al lattosio mentre per le altre non vige nessun pericolo per la salute, quindi via libera alla possibilità di mangiarli senza effetti indesiderati per la propria incolumità. In caso si stati di malessere consultare sempre il proprio medico curante o rivolgersi al pronto soccorso più vicino.