Nuova allerta alimentare, salsiccia sottovuoto richiamata per errata etichettatura

Il Ministero della Salute ha dato l’avviso di un nuovo ritiro per rischio microbiologico che interessa un salumificio friulano, vediamo di cosa si tratta. 

Salsiccia insaccata rischio microbiologico allerta alimentare
Salsiccia insaccata (nadianb AdobeStock)

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Sul sito del Ministero della Salute è apparso l’annuncio di una nuova allerta alimentare per rischio microbiologico precauzionale. Il prodotto ritirato dal commercio è costituito da 13 lotti dell’azienda Lovison a causa di un errata etichettatura.

Si tratta di un’azienda fondata nel 1903 a Spilimbergo, Pordenone, da Agostino Lovison anche se oggi la guida del salumificio è nella mani di Matteo Bettiol che si fa carico di perseguire l’autentica tradizione norcina del suo fondatore.

La politica interna prevede un’accurata selezione delle materie prime che devono provenire esclusivamente da allevamenti del Friuli Venezia Giulia nel rispetto di un protocollo regionale che ne regola l’alimentazione e lo sviluppo.

La data di pubblicazione dell’allerta sul sito è quella del 21 marzo mentre quella effettiva dell’avviso di richiamo è del 18 marzo 2022. Vediamo nel dettaglio di cosa di tratta.

Lotti nel mirino di salsiccia sottovuoto, consumatori in allerta massima

La denominazione di vendita esatta del prodotto coinvolto nel richiamo ministeriale è Salsiccia sottovuoto Lovison, venduta in unità di 0,320 kg cadauna.

Scaffali del supermercato allerta alimentare
Scaffali del supermercato (Foto di Piman Khrutmuang AdobeStock)

Il marchio del prodotto come anche la ragione sociale dell’OSA ed il nome del produttore è sempre Salumificio A. Lovison Srl sito in via Ugo Foscolo 18, 33097 Spilimbergo (PN).

Il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore è CE IT 1470L. Il motivo del richiamo è un rischio microbiologico, nello specifico come si legge nella nota, “errata etichettatura relativamente ad una data di scadenza superiore a quella prevista di 30 giorni”.

I 13 lotti di produzione richiamati dall’ente governativo sono quelli che corrispondono anche alla data di scadenza, ovvero:

02/02/2022, 07/02/2022, 09/02/2022, 14/02/2022¸ 16/02/2022, 21/02/2022, 23/02/2022, 28/02/2022, 02/03/2022, 07/03/2022, 09/03/2022, 14/03/2022 e 16/03/2022.

Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, torna a parlare e anche stavolta raccomanda ai consumatori di evitare di mangiare i lotti della salsiccia incriminata. Di portarli piuttosto presso il venditore o il punto vendita di acquisto per il rimborso anche senza scontrino fiscale come prevede la legge nazionale in materia.

 

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Nello specifico l’allerta di questi 13 lotti non è un rischio così pericoloso per la salute umana, ma potrebbe avere come effetto collaterale problemi di natura gastro intestinale se ingeriti oltre 30 giorni dopo la normale segnalazione di scadenza in etichetta.

In caso di sintomi sospetti rivolgetevi sempre al vostro medico curante oppure alla guardia medica più vicina.