Obesità infantile, ecco la dieta ideale per contrastarla

Per un bambino, l’alimentazione è molto importante. Forse, anche più che per un adulto. Per questo, bisogna fare molta attenzione a quello che cuciniamo per i nostri figli. Non solo: bisogna stare attenti anche a quei fuori pasto che a volte sono composti da merendine piene di conservanti e tanto altro che di sicuro non gli fa bene. Il fenomeno dell’obesità infantile, in Italia, diventa sempre più preoccupante. Così, per contrastarlo, gli esperti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma hanno promosso, in occasione dell’Obesity Day, un’iniziativa dell’ADI (Associazione di Dietetica e Nutrizione Clinica italiana). Tramite quest’iniziativa, i medici hanno colto l’occasione per far luce su alcuni punti fondamentali per l’alimentazione dei bambini.

La corretta alimentazione per i bambini

A tal proposito, vogliamo riportare l’intervento del professor Alberto Ugazio:  “Recuperare l’abitudine familiare a fare una prima colazione completa, sperimentare merende varie, con preferenza per quelle a base di frutta, trasformare il pasto a scuola in un momento di educazione alimentare, fare movimento spontaneo e organizzato e valorizzare il momento della cena in famiglia, che dev’essere vissuto come un’esperienza conviviale positiva”. L’obesità infantile è un problema grave e non va sottovalutato.

Ci sono delle semplici regole da seguire per contrastare l’obesità infantile. Non è complicato quanto sembra. A partire dalla colazione, che può essere fatta con pane e miele, o marmellata, oppure con cioccolato spalmabile. Se proprio non piacciono questi alimenti si può provare con dei pancake, cereali, biscotti, fette biscottate o prodotti da forno. Tutto accompagnato da latte, té deteinato oppure frutta fresca. Insomma, la colazione dev’essere ricca, abbondante e genuina.

Lo spuntino. E’ importante, sì, ma non deve sostituire la colazione. Dev’essere nutriente, ma non troppo pesante perché può anche portare sonnolenza e non è consigliabile durante le ore scolastiche. Un frutto sarebbe l’ideale. Diffidare da crackers che sono un’alternativa del pane.

Il pranzo è senza dubbio il pasto più importante della giornata. Può essere composto da primo e secondo, ma deve assolutamente contenere il giusto apporto di carboidrati, proteine, grassi e micronutrienti (vitamine, sali minerali e fibre). Privilegiare verdure, pesce e carne bianca.

La merenda è un momento rilassante della giornata. Gli esperti, comunque, consigliano vivamente di evitare bevande ricche di zuccheri. Può essere dolce o salata, ma guai a concedere il bis: bisogna stare attenti all’equilibrio!

La cena è il pasto che precede il sonno. Per cui, bisogna ricorrere a piatti semplici, non elaborati. Magari a base di carne o formaggi magri, con l’aggiunta di olio dopo la cottura per ridurre i tempi di digestione.

 

 

 

 

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