Chi produce la pasta del discount, che sia di questo o quel nome, da dove prende la materia prima? Il grano è sempre italiano?
La pasta nei discount, al supermercato ed al negozio di alimentari che abbiamo sotto casa presenta diverse marche alle quali possiamo fare riferimento.
Ognuno di noi ha delle preferenze specifiche in merito e questa è una delle cose che negli anni difficilmente si cambia.
Ci fidiamo a tal punto della nostra pasta da discount o che acquistiamo altrove da non controllare mai quelle che sono le informazioni riportate sul retro dell’etichetta, e talvolta anche sul davanti. Oltre alla data di scadenza riportata tendiamo a non controllare altro, se non il prezzo.
Invece dovremmo dare uno sguardo a quella che è la provenienza del grano impiegato nelle dinamiche industriali per la realizzazione della nostra pasta del discount o del supermercato preferita. Nei vari Lidl, Eurospin, Todis ed In’s c’è qualche sorpresa.
Pasta del discount, da dove arriva il grano per produrla?
Non tutti i produttori scelgono grano coltivato direttamente in Italia, e neppure quello che arriva da coltivazioni situate all’interno del territorio dell’Unione Europea. Ad ogni modo di pasta al 100% italiana ne è presente. Ma per fare questo è necessario spendere qualcosa di più.
I prezzi più bassi invece ci porteranno ad acquistare della pasta fatta di grano che con tutta probabilità arriva dal Canada, una volta anche dalla Russia prima che gli equilibri geopolitici internazionali venissero sconvolti da quest’ultima. Sono questi i principali esportatori insieme a Stati Uniti, Australia ed anche Ucraina.
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Anche se i prodotti alimentari che arrivano dal di fuori della UE possono essere spesso soggetti a maggiori problematiche inerenti la loro salubrità. E questo perché i controlli nella UE sono più stringenti. In particolare sussiste soprattutto il rischio sulla presenza del glifosato.
Il prezzo e l’etichetta vi svelano sempre tutto
Per andare sempre sul sicuro si consiglia di comprare pasta derivante da coltivazioni biologiche. Alcuni marchi impiegano sia grano della UE che di altri continenti, come fa ad esempio Pasta Combino. Oppure come avviene con le differenti linee proposte da Eurospin, i cui prodotti più economici sono fatti di grano non europeo. Il riferimento è in particolare alla Pasta Tre Mulini. La variante Trafilata al Bronzo invece è realizzata con grano UE.
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E ci sono poi la pasta Cuore Mediterraneo da Todis, sempre con grano sia della Unione Europea che non, e quella Novella di IN’s. Se siete indecisi e vi state ponendo delle domande su questo, la risposta ve la daranno sempre due cose: le informazioni riportate sulla confezione ed il prezzo, che a parità di marca saprà svelarvi da dove arriva davvero il grano della pasta, in base a se costa di più o di meno.
