Pasta e pane: per dimagrire non bisogna eliminarli

Quando decidiamo di perdere peso ci vuole una buona dose di volontà e privazioni a tavola, ma non c’è niente di più sbagliato che eliminare pasta e pane. Non solo non giova alla dieta ma neppure alla salute, perché sono indispensabili per una buona forma fisica e carica energetica. Secondo una ricerca americana pubblicata su ‘Annals of Internal Medicine’ chi si priva di pasta e pane si ammala più facilmente di cancro e problemi cardiovascolari.

I carboidrati contenuti nella pasta e nel pane sono necessari all’organismo perché gli conferiscono l’energia necessaria per le mansioni quotidiane, sia fisiche che psicologiche. Il contenuto di amido che si deposita sotto forma di glicogeno nei muscoli e nel fegato infatti sono una imprescindibile riserva energetica nelle ore notturne o fra un pasto e l’altro.

Ci sono carboidrati semplici e complessi. I primi (zucchero, fruttosio, galattosio) vengono assorbiti in maniera rapida dall’organismo e non richiedono attività metaboliche, cioè forniscono energia pronta. I carboidrati complessi, invece, richiedono una digestione più lunga per essere trasformati in glucosio ed è per questo che vengono assorbiti più lentamente. Allo stesso tempo sono fondamentali in quanto forniscono energia in modo graduale.

I carboidrati complessi si trovano soprattutto nei cereali, nelle patate, nei legumi, nella frutta. Quindi se si vuole perdere peso seguendo un regime alimentato equilibrato non si deve fare a meno dei carboidrati, ma semplicemente consumarli nelle giuste dosi. Un piatto di pasta non fa certo ingrassare se mangiato con il giusto condimento e nelle dovute quantità. Del resto chi perde peso eliminando pasta e pane può aspettarsi di riprendere i chili persi dopo un certo periodo di magra. Una dieta duratura non può escludersi e solo un medico di fiducia o un nutrizionista possono consigliarvi la dieta su misura per voi. Evitate di seguire diete fai da te!

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