Mangiare la pasta tutti i giorni fa male? I pareri degli esperti di settore

In Italia la pasta non è un alimento ma un vero e proprio culto. Consumarla tutti i giorni però, fa male all’organismo? Ascoltiamo insieme i pareri degli esperti di settore.

Mangiare la pasta tutti i giorni fa male?
Mangiare la pasta tutti i giorni fa male? ( foto di ayindeabdulmajeed44 da Pixabay)

Guai a toccare la pasta a noi italiani! Potrebbe scatenarsi una vera e propria guerra.. Siamo così attaccati a questo alimento che finiamo molto spesso per mangiarlo ogni giorno.

I modi per cucinarla poi sono infiniti: aglio, olio e peperoncino oppure all’amatriciana o ancora alla carbonara arrivando fino alla gricia.

Vi siete mai chiesti però se l’assunzione quotidiana di pasta può portare a problemi o patologie per il funzionamento del nostro organismo?

Fortunatamente hanno parlato gli esperti del settore che ci spiegano per filo e per segno le problematiche ma anche i benefici di questo ingrediente. Andiamo a sviscerare insieme l’argomento.

Mangiare pasta ogni giorno fa male?

La risposta al quesito riportata dagli esperti di settore vi farà tirare un sospiro di sollievo: a patto che non si abbiano patologie o allergie a riguardo, la pasta tutti i giorni non fa male. 

Vi sono però delle piccole regole da seguire e delle raccomandazioni specifiche da fare. La prima è sicuramente quella operabile in ogni ambito: mai abusare!

fettuccine al pesto di rucola e vongole
Pasta al pesto di rucola (foto da Adobestock di Francesco83)

al dente o scotta?

Innanzitutto per i pochi inesperti dell’ambito andiamo a spiegare cosa significano i due termini. Si tratta di due tempi di cottura ben diversi.

Si parla di pasta al dente quando essa viene scolata circa 2\3 minuti prima dell’intera cottura avendo dunque una consistenza più dura. Si intende pasta scotta quando invece essa viene rilasciata per più tempo rispetto alla completa cottura all’interno della pentola d’acqua.

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Tra le due opzioni, scegliete sempre la pasta al dente. Questa difatti riduce l’indice glicemico, facilita la digestione e aumenta il senso di sazietà. 

Per quanto riguarda la pasta scotta va fatto tutt’altro discorso: cuocendola per troppo tempo all’interno della pentola d’acqua, essa rilasciata l‘amido andando a perdere tutti i benefici che produce quella al dente.

Più veloce e più salutare preferite una cottura più breve sempre!

Pasta a cena sì o no?

pasta e piselli cremosi ricetta
Pennette rigate con piselli e pancetta (foto da Adobe stock di Daorson)

Altro sospiro di sollievo: la pasta a cena non fa male. Il consiglio principale però resta quello di non ingerirne un quantitativo eccessivo.

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Questo per due motivi principali: il primo è che mangiandone troppa si rischia di andar a dormire con la digestione non avvenuta del tutto. Il secondo è che a cena bisognerebbe assumere non solo carboidrati ma anche altre proprietà nutrizionali.

Infine evitate condimenti ingenti bensì preferite un classico sugo o l’aggiunta di un po’ d‘olio extravergine di oliva. Dopo queste notizie, tutti gli amanti della pasta possono star tranquilli: il vostro cibo preferito può essere assunto ogni giorno e in qualunque pasto!

 

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