Pettole tarantine, il gustoso piatto della tradizione pugliese: buone tutto l’anno

Le pettole tarantine sono una ricetta della tradizione pugliese davvero gustosa. Soffici nuvole di pasta fritta a cui non saprete dire di no! Scopriamo come si preparano.

pettole tarantine tradizione pugliese
Pettole tarantine (Fonte: Pinterest @scattidigusto.it)

Le pettole tarantine sono delle soffici nuvolette di pasta fritta tipiche della tradizione pugliese e la loro ricetta è semplice da realizzare. Perfette da gustare sia nella versione salata che in quella dolce cosparse di zucchero.

Questa sfiziosità viene proposta il giorno di Santa Cecilia e durante le feste di Natale. La loro origine risale ad un errore di una casalinga disperata che fece lievitare troppo a lungo l’impasto per il pane.

Nonostante ciò, riutilizzò l’impasto dividendole in palline e tuffandole nell’olio caldo.  Le pettole vennero apprezzate da tutti e il loro successo fu enorme.

Raccontata la sua origine, ora vediamo insieme gli ingredienti e il procedimento per preparare questa goduria e fare felice tutta la nostra famiglia.

Pettole tarantine: ricetta pugliese e il procedimento

Per preparare le pettole tarantine tipiche della tradizione pugliese, vi basteranno semplici ingredienti.

impasto a mano
Impasto a mano per pettole (Foto di Krzysztof Jaracz da Pixabay)

INGREDIENTI

  • 500 g farina 00
  • 350 g acqua tiepida + 1/2 per lievito
  • 7 g lievito di birra
  • un pizzico di sale
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • olio di semi o di arachidi per friggere qb.

PREPARAZIONE (circa 30 minuti + 6 ore lievitazione)

Iniziate la ricetta preparando il lievitino. Riempite un bicchiere con acqua tiepida e sciogliete il lievito di birra aiutandovi con i polpastrelli. Aggiungete lo zucchero e mescolate con un cucchiaino.

Ora, mettete in una ciotola capiente la farina, il sale e il lievitino. Incorporate, poco alla volta, l’acqua tiepida e impastate a mano in senso circolare per circa una decina di minuti.

Ottenuto un composto appiccicoso, coprite con un panno pulito e lasciate lievitare per almeno 6 ore. Tenete presente che più è lungo il tempo di lievitazione e più le pettole saranno morbide.

Trascorso il tempo di riposo, procedete con la cottura. Scaldate una generosa quantità di olio per friggere in una pentola. Non appena sarà bollente, versate un paio di cucchiaiate di impasto.

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pettole in cottura
Pettole tarantine (Foto di ivabalk da Pixabay)

Le pettole si gonfieranno immediatamente. Fatele cuocere finché non saranno belle dorate e scolatele con una schiumarola. Riponetele su un foglio di carta assorbente, lasciate riposare qualche secondo e mangiate.

Buon appetito a tutti!

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