Il merito lo si deve ad una cittadina ucraina che vive in Italia la quale ha dato il via a un gesto diventato virale e che vede come protagonista proprio uno dei nostri piatti per eccellenza, la pizza.

Si tratta di una vera e propria gara di solidarietà quella che sta mobilitando il mondo intero verso il popolo ucraino in fuga dalla guerra e che ogni giorno a fatica cerca di uscire dai confini nazionali per cercare protezione nei Paesi confinanti.
C’è chi manda vestiti, beni di prima necessità, medicinali e cibo per neonati. C’è pure però chi pensa che proprio in questa situazione avere tra i denti quello che noi definiamo confort food sia la scelta migliore di tutte per dar sollievo immediato anche a chi un pasto caldo non se lo può permettere.
Ci ha pensato bene una polacca residente in Italia che ha deciso di far partire una campagna di solidarietà da parte di tutto il mondo. L’idea è quella di garantire una pizza calda direttamente ai suoi connazionali che stanno arrivando copiosi alla stazione di Przemyśl in Polonia.
Cosa c’entra con la pizza tutto ciò? Il gesto in men che non si dica è già diventato virale, vediamo cos’è stato organizzato per loro.
L’iniziativa delle pizze calde per gli Ucraini scappati, come aiutare
A Przemyś, come dicevamo poco fa, in tantissimi stanno ordinando cibo caldo per i rifugiati che giungono copiosi e che i fattorini consegnano direttamente alle persone che scendono dai treni provenienti dall’Ucraina.
La catena di aiuti è nata spontaneamente dopo che Justyna Rubelt aveva chiesto sui social a chiunque avesse voluto contribuire di ordinare da mangiare online sul sito polacco pyszne.pl di Just Eat.
La richiesta era solo una: farlo recapitare all’indirizzo però all’indirizzo plac Legionów 37-700 Przemyśl, sede di smistamento degli ucraini scappati dalla guerra. E di inserire al posto di nome e cognome “consegnare alla stazione a chiunque ne abbia bisogno o ai volontari”.
L’iniziativa è diventata virale in pochissime ore e migliaia di pizze sono state acquistate da tutto il mondo, compresa l’Italia, e consegnate caldissime ai bambini ucraini e alle loro famiglie.
Ricordiamo che la giovane autrice del gesto lavora anche per FOOD ZONE pizza&pasta, quindi la sua idea è stata pensata anche spinta dal lavoro che svolge nel nostro Paese con tanta passione.
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Justyna sui social ha però inserito anche la lista di altri luoghi dove si trovano al momento i rifugiati, come scuole e centri ricreativi, a cui è possibile inviare il cibo inserendo nella nota “consegnare a…”:
- Stanisława Konarskiego 7, 37-700 Przemyśl (𝙎𝙯𝙠𝙤𝙡𝙖 𝙣 5)
- Władycze 5, 37-700 Przemyśl (𝙨𝙯𝙠𝙤𝙡𝙖 n11)
- Pułkownika Marcina Borelowskiego 12, 37-700 Przemyśl (𝙨𝙯𝙠𝙤𝙡𝙖 𝙣14)
- I Liceum Ogólnokształcące im. Juliusza Słowackiego 21, 37-700 Przemyśl (𝙡𝙞𝙘𝙚𝙪𝙢 1)