Freschi e dissetanti, qual è il migliore tra melone e anguria? Proprietà e i valori nutrizionali

Sono colorati, dissetanti e freschi; sono i frutti simboli dell’estate, stiamo parlando dei meloni e dell’anguria. Ma quale dei due è meglio? Tutte le proprietà dei frutti estivi.

melone o anguria qual è il migliore
Melone e anguria (foto da Pixabay di grantour)

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Hanno i colori accesi che si aspetta dalla frutta estiva, sono freschi e rinfrescanti ma, soprattutto, sono i frutti simboli della bella stagione. Stiamo parlando dei meloni e dell’anguria che, proprio in questo periodo dell’anno, si trovano a profusione sui banchi dei mercati e sono in assoluto tra i più consumati.

Dolci, dalla polpa succosa e profumata sia il melone quanto l’anguria sono un’ottima merenda e aiutano a reidratarsi oltre che recuperare i sali minerali che inevitabilmente si perdono sudando. Vi siete però mai chiesti quale dei due sia meglio consumare maggiormente perché ha più proprietà e benefici per il nostro organismo? Scopriamolo insieme.

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Melone ed anguria, benefici e proprietà

L’anguria ha più acqua mentre il melone più vitamine e sali minerali, entrambi però sono perfetti per la dieta e per rinforzare l’organismo, ma quali sono le differenze?

anguria proprietà
Fette di anguria (foto da Pixabay di Vivacia)

Sia il melone che l’anguria appartengono alla stessa famiglia, quella delle Cucurbitacee e in generale contengono entrami molta acqua, vitamine e sali minerali. Inoltre, entrambi sono ricchi di antiossidanti che rallentano l’invecchiamento cellulare, aiutando a rinforzare il sistema immunitario, hanno proprietà antinfiammatorie, depurano l’organismo e aiutano la circolazione.

Contengono potassio, fosforo, ferro e magnesio, che li rendono di conseguenza ottimi integratori naturali.

Tuttavia, come si anticipava, l’anguria ha più acqua quindi è maggiormente diuretica mentre il melone è ricco di Vitamine A, B e C con proprietà lassative e stimolanti per gli intestini pigri.

Nello specifico, il melone sia esso giallo, bianco o arancione è composto al 90% di acqua, ha poche calorie, circa 60 a porzione, ma tantissima vitamina A che aiuta a proteggere i tessuti della pelle e la mucosa. È considerato utile per depurare il rene e aiuta contro il bruciore di stomaco.

Il melone contiene inoltre un agente anticoagulante, che permette di prevenire la formazione di grumi nel sangue, quelli che per intenderci possono causare infarto o ictus. Ancor di più è ricco di ferro, quindi si tratta di un potente alleato per chi soffre di anemia.

melone cantalupo
Melone cantalupo (foto da Pixabay di Dgraph88)

Come per il melone, anche dell’anguria esistono diverse varietà e anche questo contiene il 90% di acqua, mentre per il restante è composto da zuccheri, proteine, fibre e carboidrati.

L’anguria è poi fonte di potassio, sodio, ferro, fosforo e calcio, oltreché di vitamine A, B1, B2, C e PP. L’alto contenuto di acqua fa dell’anguria un frutto altamente diuretico e depurativo. Inoltre ha solo 20 kcal per 100 grammi di porzione i che la rende adatta ai regimi dietetici ipocalorici e dimagranti anche perché ha un alto potere saziante.

Il cocomero contiene poi licopene, quindi è fonte di antiossidanti con conseguenti proprietà emollienti per la pelle.

E allora il migliore?

Insomma a conti fatti, l’anguria sembra essere il frutto tra i due con maggiori benefici per il corpo in corrispondenza alle quantità che si possono consumare. L’importante comunque è ricordare di consumarli singolarmente e lontano dai pasti.

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