Una settimana tranquilla dal punto di vista alimentare visto che il Ministero ha dato solo due comunicazioni di ritiro precauzionale dagli scaffali dei supermercati.

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Per fortuna la settimana appena conclusa non si avvicina neppure lontanamente a quella passata del 12-19 marzo in cui il Ministero della Salute e il Rasff hanno bloccato dagli scaffali dei supermercati di tutta Italia 6 prodotti e centinaia di lotti correlati.
Rischio chimico, fisico e microbiologico le principali cause di allerta nelle segnalazioni passate, questi ultimi giorni invece sono stati decisamente diversi con solo due avvisi pubblicati sempre nella sezioni dedicata dell’ente governativo.
La settimana del 19-26 marzo ha visto però nel mirino due prodotti molto noti in Italia, vediamo di che si tratta e facciamo un piccolo ripasso per chi invece si è perso i nostri pezzi pubblicati nei giorni scorsi. Procediamo nel dettaglio.
2 prodotti alimentari ritirati, brand e lotti nello specifico della settimana
Si consiglia anche stavolta di non consumare i prodotti indicati e riportarli nel punto vendita per il cambio merce immediato anche senza scontrino fiscale come previsto dalla legge.

- Salsiccia sottovuoto Lovison, venduta in unità di 0,320 kg cadauna. Il motivo del richiamo è un rischio microbiologico, nello specifico come si legge nella nota, “errata etichettatura relativamente ad una data di scadenza superiore a quella prevista di 30 giorni”. I 13 lotti di produzione richiamati dall’ente governativo sono quelli che corrispondono anche alla data di scadenza, ovvero:
02/02/2022, 07/02/2022, 09/02/2022, 14/02/2022¸ 16/02/2022, 21/02/2022, 23/02/2022, 28/02/2022, 02/03/2022, 07/03/2022, 09/03/2022, 14/03/2022 e 16/03/2022.
- Spezia Margaz venduta in unità di 1 kg cadauna mentre i lotti bloccati sono i n° 628, 632 con scadenza entro fine 2024, e 634 con scadenza entro fine 2025. I tre lotti sono stati bloccati in via precauzionale per “rischio presenza di allergeni non dichiarati in etichetta (ovvero SO2)”.
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SO2 è l’abbreviazione di anidride solforosa, uno dei 14 allergeni alimentari pericolosi per la salute umana e che devono obbligatoriamente essere presenti in etichetta.
Ricordiamo che l’anidride solforosa e solfiti non devono essere presenti in concentrazione superiori a 10 mg/kg o 10 mg/l espressi come SO2.