Ritorna l’ora solare: gli effetti sull’uomo

Ritorna l’ora solare dopo sette mesi di ora legale. Alle 3:00 le lancette dell’orologio saranno spostate un’ora indietro. L’ora legale viene immessa per consumare meno energia elettrica: grazie ad un’ora di luce in più dal 26 marzo 2017 l’Italia ha risparmiato ben 567 milioni di kilowattora, pari al consumo medio annuo di elettricità di oltre 200.000 famiglie e a 320mila tonnellate di CO2 in meno nell’atmosfera. Secondo i dati elaborati da Terna, dal 2004 al 2017 l’Italia ha risparmiato circa 1 miliardo e 435 milioni di euro.

Se in termini economici è tutto di guadagnato non si può dire altrettanto per la salute dell’uomo. Infatti sapere che il sole tramonterà prima può causare sbalzi d’umore che si riversano sulla salute psicologica della mente. Il sole aiuta a regolarizzare il sonno, di conseguenza il cambio dell’ora andrà a scapito di coloro che soffrono di insonnia o non hanno un’alternanza di sonno veglia regolari.

Il cambio dell’ora può causare lievi stati di depressione. Ciò avviene perché la luce aiuta il cervello a secernere la serotonina, l’ormone del buonumore. Con meno ore di luce, questo processo potrebbe subire qualche interferenza. Il consiglio è di esporsi più a lungo ai raggi solari nelle ore mattutine.

Secondo un recente studio pubblicato dal Journal of Experimental Criminology dell’università della Pennsylvania, un altro effetto del ritorno all’ora solare è un aumento delle aggressioni del 3% nel primo giorno dopo il cambio. Al contrario si registra un minor numero di crimini nel giorno in cui si passa all’ora legale. Gli autori della ricerca non sono però riusciti a spiegare con certezza scientifica questo fenomeno. “Una persona può pensare che se dorme meno sarà nervosa e aggressiva – dichiarano gli studiosi come riportato dall’Ansa  -. Probabilmente si ha la propensione ad agire più aggressivamente, ma il comportamento non la riflette perchè si è stanchi, troppo letargici e assonnati per agire”.

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