Una molecola de vino rosso contro la pressione alta

Le molecole trovate nel vino rosso potrebbero essere utilizzate per creare un trattamento rivoluzionario per l’ipertensione. Il resveratrolo, un composto prodotto nelle bucce dell’uva, è stato a lungo pubblicizzato come un elisir capace di combattere molte malattie dal cancro alla demenza.

Ma gli scienziati hanno sempre faticato a tradurre questi risultati in trattamenti di successo. Ciò è dovuto in gran parte al fatto che l’esatto meccanismo che guida gli effetti del resveratrolo è stato scarsamente compreso. Ora gli esperti del King’s College di Londra dicono di aver stabilito come funziona.

I ricercatori, finanziati dalla British Heart Foundation, hanno dimostrato che il resveratrolo interagisce con una proteina chiamata PKG1a nella parete dei vasi sanguigni. Il resveratrolo aggiunge ossigeno alla proteina, causando il rilassamento e l’espansione dei vasi sanguigni, portando rapidamente a un calo della pressione sanguigna.

Gli scienziati hanno descritto come i test sulle cellule prelevati dai vasi sanguigni delle persone hanno mostrato un cambiamento notevole. Hanno anche somministrato una dose di resveratrolo ai topi, provocando un calo della pressione arteriosa di 20 mmHg, un sostanziale cambiamento, in soli 15 giorni. Gli scienziati hanno detto che nessun farmaco attuale per la pressione sanguigna funziona in questo modo, aprendo la strada a una nuova classe di farmaci.

Ma hanno sottolineato che un essere umano, per consumare le stesse dosi di resveratrolo usate nello studio, avrebbero bisogno di bere circa 1.000 bottiglie di vino rosso al giorno. Quindi inutile bere troppo vino nella speranza di abbassare la pressione del sangue. Non faremmo che nuocere alla salute.

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