Uova biologiche ritirate dal mercato: l’allarme del Ministero della Salute

Uova biologiche ritirate dal commercio, il Ministero della Salute lancia l’allarme: “Non consumatele”, vediamo insieme di quali marche si tratta con annessi lotto e data di scadenza

Uova biologiche allarme
Uova biologiche ad alto rischio: l’allarme del Ministero della salute

Uova biologiche ritirate dal commercio. Proprio così: il Ministero della Salute ha voluto che una ingente quantità di uova biologiche andasse fuori commercio. Il motivo? Stando a quanto si apprende da varie fonti, erano considerate a rischio di contaminazione microbiologica. Sulle uova c’è sempre molta attenzione perché, come sappiamo, possono essere molto pericolose per la salute dell’uomo soprattutto se non si effettuano i dovuti controlli. Questa volta, però, pare che il pericolo sia stato scampato con l’intervento del Ministero della Salute che ha allertato i consumatori. Ma vediamo di quali prodotti si tratta.

Uova biologiche: rischio contaminazione, ritirate dal commercio

Avevamo letto un primo avviso già qualche giorno fa. Tuttavia, proprio nelle ultime ore il sito ufficiale del Ministero della Salute ha divulgato quelli che sono nuovi provvedimenti riguardanti la vicenda delle uova a rischio contaminazione microbiologica. Come si apprende, le uova in questione sono prodotte da “Olivero Claudio” all’interno dello stabilimento di via Rigrasso a Monasterolo di Savigliano, in provincia di Cuneo (Piemonte) e venivano messe sul mercato con marchi come Amadori, Verso Natura Conad e Cascina Italia. E’ per questo motivo che sul sito venivano pubblicati tra avvisi diversi che parlavano di prodotti identificati dal lotto 5528139926, con data di scadenza 8 febbraio 2020. Quindi, ricapitolando, le confezioni di uova da restituire nel caso fossero state già acquistate, sono le seguenti:

  • Amadori: confezione da 4 uova da agricoltura biologica, vario calibro;
  • Verso Natura Conad: confezioni da 2 e 6 uova biologiche;
  • Cascina Italia: confezioni da 4 uova.

Come detto, c’erano stati tre avvisi in precedenza riguardanti sempre questo lotto di uova. Adesso, la questione è più chiara: si spera, tuttavia, che nessuno abbia consumato le uova e che, chiunque le abbia acquistate, adesso provvederà a restituirle al negozio o che, quantomeno, le butti via.

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